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di DiSo
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Io come un albero senza foglie

Tu come un cuore senza anima     

I tuoi occhi che profumarono di te

Rubarono tutti i miei giorni

 

Nei pressi del mare guardai le onde

E immobile lì, osservavo i gabbiani

Vere sentinelle del porto di Stabia;

Onde, spettatrici delle nostre carezze

E dei nostri pianti

Mi riportarono alla luce del sol;

Da questo sogno mi risvegliai

E il dolore tra le mie radici mi fece raggelar

Poiché né barche, né onde vidi

E neppur il tuo nome, mai fu

In questo buio, misterioso e sconfinato mar

 





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