Kübler Ross

di Triz
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Bargaining

Quella sera avevate litigato - sì, di nuovo - e, per la prima volta dopo anni, stavate dormendo in due stanze separate.
"Dormendo", si fa per dire: nel buio e nella solitudine della tua stanza, riflettesti che non potevi passare il breve resto dei tuoi giorni a litigare con lui.
Chissà, magari riappacificandoti con Sherlock avresti cominciato persino a soffrire di meno.
Uscisti così dalla tua stanza e bussasti alla sua porta, trovandolo ancora sveglio: lui ti strinse forte tra le sue braccia e, con un bacio sulla fronte, gettò la discussione alle vostre spalle.


Dopo che John è morto, hai cominciato a pensare che, dedicandoti anima e corpo al tuo lavoro, avresti lenito un po' il tuo dolore, ma ti sbagliavi.
Prima che John entrasse nella tua vita, il dolore era qualcosa che potevi leggere sui volti altrui, perlopiù su quelli dei familiari delle vittime di omicidio. Non avresti mai creduto che potesse toccarti da vicino.
Credevi anche che non avresti visto mai John morire, in effetti.
Ultimamente commetti degli errori, Sherlock.
Ebbene sì, il grande consulente investigativo Sherlock Holmes si sbaglia come una banale e noiosa persona comune.
Sbuffi scocciato: non sarebbe accaduto se avessi tenuto quelle maledette emozioni fuori dalla tua testa.
Decidi che ti controllerai, Sherlock, e che d'ora in poi sarai quello di prima.




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