»Ti
presento i miei«
- Sta tranquillo, Miroku,
vedrai che gli piacerai - mormorò Sango con voce tremante e per niente sicura di
quello che stava dicendo.
- Certo che gli piacerò,
Sango, ne sono certo! ^^ - rispose lui sorridendo tranquillo.
- Non devi avere paura,
vedrai che andrà tutto bene! - riprese lei, più che altro per tranquillizzare se
stessa.
- Ma io non ho paura - le
fece notare lui.
- E' normale avere paura,
chi non ne avrebbe? -
- =_= Sango, ti prego
smettila! Ti ho già detto che sono tranquillissimo! - borbottò Miroku
parcheggiando l'auto di fronte alla lussuosa villa dei genitori della ragazza.
- Promettimi che non farai
ne dirai porcate di fronte a loro! - lo implorò aggrappandosi alla sua spalla.
- Ma Sango! Neanche una
toc..? -
- NO! è\\\é -
- Uff.. - sbuffò rassegnato
uscendo in strada e correndo ad aprire la portiera alla fidanzata.
Percorsero il più lentamente
possibile il corto vialetto che conduceva al luogo del delitto. Improvvisamente
una forte agitazione si impadronì del povero ragazzo.
- Ehm.. Sango? Io penso che
ti aspetterò qui.. -
Sango sbuffò, afferrandolo
senza tante cerimonie per il braccio e trascinandolo letteralmente di fronte
alla porta.
Trasse un profondo respiro,
poi suonò decisa il campanello.
Dall'interno si sentirono
strani suoni, tra cui l'inconfondibile tonfo di un corpo che cade.. poi il
rumore di una chiave che gira nel chiavistello.. e finalmente la porta si
spalancò, rivelando il padre di Sango..
.. avvolto in un ampia
vestaglia blu che si massaggiava tranquillamente il fondoschiena.
- Ehm.. papà? -
- E tu che ci fai qui? -
- Mi avete invitata a cena
per presentarvi Miroku!!! -
- Ma non era domani? -
- =_= dov'è la mamma? -
- A letto -
- Come a letto? -
- Ti aspettavamo domani! -
- Oh signore. -
- Ehm.. io penso di essere
di troppo.. e penso anche che me ne andrò.. - mormorò Miroku con un sorrisino
tirato.
Ma il padre di Sango fu più
veloce. Con una possente pacca sulla spalla, esclamò:
- E così tu sei il fidanzato
di mia figlia! Entrate, entrate -
- Aiuto - sussurrarono i due
giovani in contemporanea.
Finalmente entrarono in casa
e si accomodarono su un ampio divano: Miroku e Sango a destra, il padre a
sinistra.
Poco dopo li raggiunse anche
una barcollante donna, la testa ripiena di bigodini e due profonde occhiaie. Si
lasciò cadere sul divano, fissando incuriosita Miroku.
- E così tu sei Miroku? -
- Esatto! Sono il ragazzo di
vostra figlia, molto piacere! ^^ -
La serata continuò senza
troppi intoppi. Sembrava che ai due genitori stesse simpatico il ragazzo e Sango
era finalmente tranquilla, dopo decine e decine di camomille.
Ma purtroppo, l'apparente
tranquillità era destinata a finire, come era solito succedere quando c'era
Miroku nei dintorni.
La tragedia arrivò lenta e
inaspettata sotto forma di innocente domanda da parte del padre:
- Ma dicci! Cosa hai pensato
la prima volta che hai visto la nostra Sango? -
- Eh Eh.. Che cul.. -
O_O
SCIAF!!!
- Merda! - sussurrò Sango
con una mano tra i capelli e l’altra ancora sollevata dopo l’energico schiaffo a
Miroku.
- .. ehm.. tura!!
^^"" - finì Miroku con un sorriso più che tirato.
Sango trasse un
profondissimo sospiro di sollievo, prima di voltarsi verso i genitori.
- E' si, si vede che la
nostra bambina è una ragazza intelligente! ç_ç - esclamarono i due fieri con le
lacrime agli occhi per la commozione.
- E' già!!! ^\\\\\^ -
Spero vi sia piaciuta e vi abbia
strappato almeno un piccoooolo sorrisino.. se così non fosse vi prego di
lasciare comunque un commentino per dirmi cosa non va.. grazie a tutti
comunque!!!
E per qualsiasi cosa, ricordate!!! fanny.lov3@hotmail.it!!! BaciBaci
Connie
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