Anno da incubo
Premessa: Questo
racconto è diciamo l’Ordine dalla Fenice in un modo un po’ differente.. È una
storia diciamo personalizzata.. Ci sarà un personaggio in più che è un po’ al
centro della storia con Harry.. Dietro a questo personaggio c’è una storia che
cercherò di riassumervi.. cercherò di riassumervi quello che ! successo gli anni
prima.. (Prima del 5° anno)
Il
personaggio è Jessica Smith, la Smith è diciamo la “versione femminile” di Harry..
Nel senso che la sua storia è più meno come quella di Harry… I genitori di
Jessica erano Jonas e Jane Smith.. Jonas era uno degli amici di James Potter,
assieme ai personaggi che conosciamo già (Sirius Black. Remus John Lupin, Peter
Minus), anche lui era un Animagus illegale.. E si trasformava in una tigre in
una bellissima tigre siberiana.. dopo Hogwarts Jonas si era sposato con Jane
come testimone avevano scelto Lupin e come padrino per sua figlia anche lui
Sirius.. La madrina di Jessica invece era Lily Potter.. Poco tempo dopo quando
Jessica aveva meno di un anno i suoi genitori vennero uccisi anch’essi da
Voldemort.. La piccola Jessica venne affidata alla sua madrina e a suo marito
ovvero ai Potter.. Lily Potter voleva bene a Jessica come una figlia.. Ma tempo
dopo l’omicidio degli Smith anche i Potter dovettero nascondersi… Ma Voldemort
li trovò e sapete come.. Prima Voledemort uccise James e poi entrò nella stanza
dove c’era Lily con in braccio il suo primogenito e la figlia della sua migliore
amica (La sua migliore amica era Jane) che per Lily ero come una figlia
anch’essa.. Voldemort uccise Lily solo che non riuscì a uccidere i due neonati
che erano uno vicino a l’altro.. Anche a Jessica era rimasta una cicatrice..
esattamente dalla parte opposta ad Harry ma non a forma di saetta era diritta
con una arrotondatura alla fine come un uncino..
Jessica vive
con suo cugino.. da parte di sua madre lui è un Babbano ma sua moglie era una
strega.. solo che è morta in un incidente sul lavoro quando Jessica non c’era
ancora.. A differenza degli zii di Harry Teodor Cooper non disprezza la magia
anzi gli piace un sacco.
Ora penserete
che Jessica praticamente Harry.. ma non è proprio così si anche lei è famosa
perché anche lei ha contribuito alla caduta di Voldemort.. Però lei non ha
affrotato Voldemort al 1° anno.. Ne si è sbarazzata di Ridde al secondo.. Al 3°
anno tutti pensavano che Sirius avesse tradito i genitori di Harry quelli di
Jessica non centravano in questa storia.. Anche lei sa evocare il Patronus e ha
aiutato Harry con quei Dissenatori,,,
Al 4° anno
Jessica non ha fatto il torneo 3 maghi.. È stato Harry ad affrontare le prove..
ma comunque anche lei c’era in quel cimitero… come vi direte?? Semplice.. Crouch
la spedita a Voldemort con un'altra Passaporta appena prima dell’ultima prova
del torneo..
Poi per
finire Jessica è dell’anno di Harry è nata il 3 di maggio.. È anche lei di
Grifondoro..
Credo che sia
tutto a no dimenticavo la cosa più importante.. Jessica e Harry sono assieme..
si sono messi assieme al Ballo del Ceppo il 4° anno…
Spero che
continuerete a leggere la storia e che non vi fermerete al riassunto!!
INIZIO
Era una
tipica sera d’agosto, Jessica Smith, una ragazza di 15 anni con capelli castano
chiaro che arrivavano all’altezza delle spalle e gli occhi azzurri era sdraiata
sul suo letto, stava leggendo una rivista e ascoltando musica.. Jessica era sola
in casa.. Suo cugino Teodor era uscito a far la spesa.. Quella sera Jessica era
molto irrequieta come da tante sere, gettò via la rivista, spense la luce e
sprofondò nel cuscino perché diavolo non è ancora successo niente, e
soprattutto perché diavolo non mi hanno detto niente pensò Jessica, era
stufa di stare in quella casa, di essere tenuta all’oscuro di tutto.. Perché a
quanto pareva Harry Potter il suo ragazzo non sapeva niente di Voldemort e i
suoi amici Ron e Hermione (che secondo Jessica si trovavano nello stesso posto,
magari alla Tana) non scrivevano mai niente di interessante su Voldemort..
Jessica si voltò e vide un uomo sulla porta che la stava guardando, una cosa era
sicura non era Teodor.. Jessica si alzò di scatto prese la bacchetta dal
comodino e la puntò addosso all’uomo poi diede un pugno allo stereo che si
spense, Jessica non riusciva a vedere il volto dell’uomo..
“Chi diavolo
sei?? E cosa ci fai qui??” disse Jessica con rabbia, l’uomo la fissò “Calmati
Jessica.. O finirai col spaventarmi davvero..”disse l’uomo..
“Professor
Lupin è lei??” domandò Jessica sconcertata “Certo..” rispose Lupin.
“Cosa ci fa
qui?” chiese Jessica.
“Siamo venuti
a portarti via.. prendi tutte le tue cose..” disse Lupin
“Scusi ma..”
iniziò Jessica, “Le domande a dopo dobbiamo sbrigarci..” disse Lupin dopodichè
mormorò “Bagalius..” e tutti gli oggetti di Jessica entrarono nel
baule..”Prendi la scopa e andiamo.. siamo in ritardo..” prese il baule la gabbia
di Ebram (il suo gufo) e usci dalla porta.. Jessica prese la sua Firebolt guardò
un attimo la sua camera e uscì.. stava scendendo le scale quando vide Harry il
suo ragazzo.. Non ci poteva Harry lì, corse giù per le scale.. Harry si voltò e
sorrise.. Jessica praticamente si scaravento su di lui lo abbracciò e lo baciò…
“Oh Harry
sono così contenta di vederti.. mi sei mancato tanto e..” disse lei
contentissima ma poi lui si mise un dito alla bocca per farla tacere e disse
“Anche tu mi sei mancata.. ma parleremo dopo ora dobbiamo andare..” sorrise e
baciò ancora Jessica.. Entrarono in cucina dove c’era un folto gruppo di persone
tra i quali anche Malocchio Moody.. Lupin fece le presentazioni.. Tirò fuori una
lettera dalla tasca e disse”Questa è per tuo cugino c’è scritto che vieni con
noi, di non preoccuparsi..” e la mise sul tavolo.
“Ok.. Scusi
professore.. Ma dove stiamo andando??” domandò Jessica.
“Abbiamo
stabilito un nostro Quartier Generale in un luogo non reperibile, stiamo andando
là.. vieni e meglio che usciamo..” rispose Lupin.
“Aspetta
Remus.. Dobbiamo Disilludere i ragazzi..” disse Moody e tocco i due ragazzi
sulla testa con la bacchetta.. Jessica ebbe una strana sensazione come se Moody
avesse appena rotto un uovo in quel punto.
Uscirono in
giardino prima videro scintille rosse e poi verdi, montarono in sella alle scope
e partirono, il viaggio fu abbastanza tranquillo solo che era freddo su quella
scopa, continuarono seguendo gli ordini di Moody finchè arrivarono in quel che
pareva una grande città… atterrarono in una piazzetta, le case circostanti non
avevano un aria accogliente erano sudice, certe avevano vetri rotti e la vernice
delle pareti erano scrostate.. Intanto Moody stava frugando nel mantello
“Ecco..” disse aveva preso un pezzo di pergamena e una oggetto argento.. Usò
l’oggetto argento per spegnere i lampioni poi se lo mise in tasca dicendo che lo
aveva preso in prestito da Silente… “Venite qui!” ordinò ai ragazzi.. Diede loro
il foglio che diceva: Il Quartier Generale dell’Ordine della Fenice si trova
al numero 12 di Grimmauld Place, Londra.
“Cosè
l’Ordine della..” esordì Harry.
“Non ora
ragazzo.. Niente chiacchiere in strada.. aspetta dentro!” lo interruppe Moody.
Jessica stava
guardando le case ma c’era solamente i numeri undici e tredici, e in quel
momento Harry disse “Ma dov’è??”.
“Pensate a
quello che avete appena letto” disse Lupin.
Jessica pensò
alla frase dal nulla si materializzò una casa, la porta era malconcia i muri
sudici e i vetri incrostati dallo sporco… Salirono i gradini, Lupin estrasse la
bacchetta e colpì una volta la porta.. la porta si apri “Entrate” disse Lupin in
un sussurro “Non andate troppo in la e non toccate niente”.
I due ragazzi
entrarono, nella casa si percepiva l’umidità e un odore di marcio.. Moody era
l’ultimo riaccese i lampioni e chiuse la porta.. ora erano nell’oscurità totale,
batté sulla testa dei ragazzi e Jessica sentì caldo questa volta a quanto pareva
l’Incantesimo della Disillusione era stato sollevato.. Moody procurò un po’,di
luce e una porta in faccia al gruppo si aprì.. La signora Weasley si avvicinava
sorridendo.. “Che bello vedervi ragazzi” disse e guardò gli accompagnatori di
Harry e Jessica.. “La riunione è iniziata, è appena arrivato”. Alla spalle di
Jessica ci furono dei mormorii di interesse e oltrepassarono i ragazzi per
andare verso la porta dove era sbucata la signora Weasley, Jessica fece per
seguire Lupin quando una mano le prese il braccio “Mi dispiace.. Ma la riunione
è solamente per i membri dell’Ordine” sussurrò la signora Weasley.
“Andiamo Ron
e Hermione vi spiegheranno tutto.. Harry ti mostro dove dormirai poi a te
Jessica lo farà vedere Hermione..” aggiunse “ Fate silenzio nell’ingresso non
vorrei che qualcosa si svegliasse..” li condusse si per una rampa di scale e si
fermarono al secondo pianerottolo.. “Ora devo scappare la riunione è
cominciata.. Vi chiamo per la cena.:” e se ne andò via frettolosamente, Harry
aprì la porta, i due ragazzi entrarono e subito si senti un cinguettio e uno
strillo ancora più forte.. Hermione era apparsa davanti a loro “HARRY! JESSICA!
Ron sono arrivati, Harry e Jessica sono qui!” abbracciò Jessica e Harry poi
continuò “Come state? Siete arrabbiati vero? Scommetto di si lo so che le nostre
lettere erano completamente inutili, ma Silente ci ha fatto giurare di non dire
niente, Dobbiamo dirvi un sacco di cose, anche tu Harry.. I Dissennatori.. e
l’udienza al Ministero.. è vergognoso, ma ho studiato tutto non possono buttarti
fuori, non possono espellerti perché secondo il Decreto per la Ragionevole
Restrizione della Arti Magiche tra i Minorenni si può usare la bacchetta magica
quando si è in pericolo di vita, e poi..”
“Hermione
calmati! Lasciali in pace!” disse Ron sorridendo.
“Aspetta un
attimo!” intervenne Jessica “Quale udienza al Ministero??”
“Bè un paio
di giorni fa sono stato attaccato da due Dissennatori e ora devo fare un udienza
disciplinare perché ho usato il Patronus” disse Harry.
“Che cosa sei
stato attaccato da due Dissennatori? Quando aspettavi a dirmelo??” chiese
Jessica.
“Ora lo sai
no..” rispose Harry poi rivolto a Ron e Hermione disse “Allora perché Silente
non voleva farvi dire niente?? Perché voleva tenermi all’oscuro di tutto?”
“Tenerci!” lo
corresse Jessica.
“Eh bon..
Comunque vi siete presi la briga richiederglielo?” domandò Harry.
I due si
scambiarono uno sguardo. “A quanto pare no!” disse Jessica.
“Abbiamo
detto a Silente che volevamo raccontarti tutto” disse Ron “Davvero Harry.. Ma è
molto impegnato sai.. l’abbiamo visto solo due volte da quando siamo qui.. E ci
ha fatto giurare che non avremo scritto niente di importante nelle lettere
perché i gufi possono essere intercettati!”.
“Ma se voleva
poteva tenermi informato!” ribatte brusco Harry “Non ditemi che non sa mandare
messaggi senza gufi!”.
Hermione
diede un occhiata a Ron che disse “Lo pensato anch’io ma sembrava, ma lui voleva
che voi due non sapeste niente, era convinto che fossa la cosa migliore”
“Forse era
convinto di non potersi fidare di noi” disse Jessica con rabbia.
“Non dire
cavolate!” disse Ron abilito.
“O forse
credo che non sappiamo badare a noi stessi!” disse Harry osservandoli.
“Ma no! Certo
che no!” esclamò Hermione.
“Allora
perché i sono dovuto stare dai Dursley e voi due siete qui! Potete partecipare a
quello che succede qui!” disse Harry con voce sempre più alta.
“Perché voi
potete sapere tutto??” continuò.
“Non è così!”
protestò Ron “La mamma non ci lascia nemmeno avvicinare alla riunioni.. Dice che
siamo troppo giovani!” A quelle parole Harry cominciò a urlare
“COSÌ NON
ANDATE ALLE RIUNIONI, BELLA ROBA! MA ALMENO SIETE QUI E SIETE SEMPRE ASSIEME, IO
SONO STATO BLOCCATO UN MESE DAI DURSLEY! HO AFFRONTATO PIÙ COSE DI VOI E LUI LO
SA!! CHI HA SALVATO LA PIETRA? CHI SI È SBARAZZATO DI RIDDLE? E CHI VI HA
SALVATO LA PELLA DAI DISSENATORI IL TERZO ANNO? CHI HA SUPERATO TUTTE LE
SCHIFEZZE DELL’ANNO SCORSO PER VEDERLO TORNARE? IO!”
Ron era
abilito, ed Hermione preoccupare invece Jessica cominciava ad averne
abbastanza..
“Harry”
intervenne.
“MA PERCHÉ
DOVREI SAPERE COSA DIAVOLO STA SUCCEDENDO?” continuò Harry senza nemmeno sentire
Jessica.
“HARRY”
strillò infine Jessica.
“Cose c’è??”
disse lui brusco
“Primo: Non
parlarmi con quel tono!” disse Jessica
“Scusa..”
replicò Harry un po’ più calmo
“Secondo:
Forse non ho fatto cose straordinarie come te ma anche io ti ho aiutato con quei
Dissennatori e soprattutto anch’io ero in quello schifo di un cimitero!”
continuò
“È vero hai
ragione” disse Harry, si avvicinò e la baciò.
“Comunque voi
due potevate temerci informati se volevate” disse rivolto a Ron e Hermione
“Ma Harry..”
iniziò Hermione.
“Certo!
Certo! Silente vi ha fatto giurare!” disse Harry
“Harry ci
dispiace tanto.. Hai assolutamente ragione!” disse Hermione con le lacrime agli
occhi.. Ci fu una lunga pausa dove nessuno parlò.
“Comunque
che cos’è questo posto?” domandò Jessica.
“Il Quartier
Generale dell’Ordine della Fenice” rispose pronto Ron.
“Potreste
prendervi il disturbo di dirci cosa diavolo è l’Ordine della Fenice?” disse
Harry
“È una
società segreta” disse subito Hermione “La fondata Silente e naturalmente la
guida lui, sono le persone che hanno combattuto Tu-sai-chi quando era al
potere.”
“Ah
capisco..” disse Jessica.. Ci fu un'altra pausa..
“Allora..”
disse Harry
“Ehm.. Allora
cosa?” chiese Ron
“Oh Ron
quanto sei tonto.. “ ripose Jessica “Voldemort!”
“Cosa sta
combinando? Dov’è? Cosa stiamo facendo per fermarlo?” continuò Harry.
“Ma te lo
detto! La mamma non ci lascia partecipare alla riunioni! Non sappiamo i
dettagli.. Però Fred e Gorge hanno inventato le Orecchie Oblunghe e così ci
siamo fatti un idea generale di quello che sta succedendo!” disse Ron “Solo che
la mamma ci ha scoperti, Fred e Gorge hanno dovuto nasconderle per evitare che
la mamma le buttasse via, ma sappiamo che alcuni membri seguono noti Mangiamorte,
certi reclutano gente per l’Ordine.. altri fanno la guardia qualcosa..
parlavano di turni di sorveglianza.. o qualcosa del genere..” proseguì Ron.
“Forse non
eravamo noi?” chiese Harry
“Già certo!”
rispose Ron.
“Come noi in
che senso??” domandò stupita Jessica.
“Siamo stati
sorvegliati tutta l’estate.. persone dell’Ordine ci tenevano d’occhio di
nascosto” rispose Harry.
“Che cosa??
Sono stata svegliata tutta l’estate senza accorgermene?? Ma allora come mai hai
dovuto usare il Patronus con i Dissennatori se eri sorvegliato??” disse lei
abilita.
“Quello che
doveva fare la guardia a me, Mundungus, se ne andato prima del turno perché
c’era in giro una partita di calderoni rubati a un buon prezzo o qualcosa del
genere, e proprio quando se né andato mi hanno attaccato i Dissennatori!” spiegò
Harry .
“Sono
contento che l’abbia fatto sennò sarei ancora dai Dursley a marcire!”continuò.
“Ma non sei
preoccupato per l’udienza?” chiese Hermione.
“No!” mentì
Harry, In quel momento si sentì un crac e Fred e George e gemelli di Ron
si materializzarono nella stanza.
“Ciao Harry,
ti abbiamo sentito arrivare!”disse George.
“Più che
altro ti abbiamo sentito parlare..” spiegò Fred “Sai amico, non ti devi
reprimere così.. lascia sfogare la tua rabbia perché hp
O paura che a
una quarantina di chilometri da qui qualche persona non ti hanno sentito bene!”
continuò, a quella battuta Jessica rise.
“Ah Jessica,”
esclamò Geoge facendo finta di accorgersi solo ora della sua presenza.
“Sei sempre
più bella!” disse Fred sorridendo.
“Già una
bellezza solare” aggiunse Gorge
“Abbaliante”.
“Strabiliante”.
“Smettetela
di fare gli scemi!” disse Jessica.
“Bè è la
verità, sei bellissima!” disse Harry facendo arrossire Jessica, i due si
baciarono.
“Smettetela
per favore!” disse Fred “Comunque ho provato con le Oblunghe ma non funzionano,
peccato avrei voluto tanto scoprire cosa combinava il vecchio Piton”.
“Piton?!”
esclamò Jessica “Che ci fa qui?”
“Fa rapporto
Top secret quell’idiota!” rispose Gorge
“Ma sta dalla
nostra parte ora!” disse Hermione con un filo di rimprovero nella voce!
Ron sbuffò
“Bè questo non gli impedisce di essere un idiota! Come ci guarda quando lo
incontriamo!”.
“Giusto! E
poi non piace nemmeno a Bill!” disse una voce alle loro spalle.. Ginny la
sorella minore di Ron era appena entrata dalla porta.
“Ho provato a
gettare delle caccabombe sulla porta della cucina, sulla porta c’è un
incantesimo Imperturbabile per questo non ci passano le Oblunghe!” disse rivolta
hai gemelli. Poi si sentì un rumore di passi salire dalla scale “Oh-oh!” poi
pochi istanti dopo la signora Weasley comparve sulla porta “La riunione è
finita! Potete scendere la cena è quasi pronta!” disse. “Io vorrei andare a
vedere la mia camera, e se c’è gia su il mio baule vorrei anche cambiarmi” disse
Jessica. “Va bene!” rispose la signora Weasley.
“Ti
accompagno io! Dormi con me e Ginny!” disse Hermione.
“Ok! Va bene
andiamo!”. Salirono una rampa di scale fino ha un altro pianerottolo mentre i
ragazzi scendevano a cena, entrarono nella stanza dove c’erano tre letti.Jessica
si cambiò e mise i jeans al posto della gonna.. mentre usciva dalla stanza una
donna prese a gridare.. Infatti un po’ di rampe di scale sotto il quadro di una
vecchia gridava insulti e insulti.. Harry che era di sotto si premette le mani
alle orecchie per cercare di soffocare le urla della vecchia.. Lupin e la
signora Weasley avanzarono per chiudere le tende sulla vecchia ma con
scarsissimo successo infatti quelle restavano sempre lì…
“Brutti
sudici esseri!! Ibridi, mostri! Sozzura! Come osate infangare la casa dei miei
padri!” urlava la vecchia.. poi un uomo con i capelli lunghi usci dalla
porta della cucina..
“Taci, brutta
vecchia strega, TACI!” ringhiò l’uomo dai capelli lunghi.
“Tuuuuuu..
traditore del sangue che scorre nelle tue vene! Traditore!” strillò la
vecchia.
“Ho detto
TACI!” ruggì a sua volta l’uomo e prese la tenda abbandonata dalla signora
Weasley e con un incredibile sforzo lui e Lupin chiusero le tende e la voce
della vecchia nel quadro si spense.. L’uomo si volto, Sirius, il padrino di
Harry e Jessica si scostò i capelli dal viso.. “Ciao Harry!” disse Sirius “Vedo
che hai già conosciuto mia madre”
“Tua.. tua
madre?” Harry stupito.
“Già proprio
lei.. la mia cara vecchia mamma” rispose Sirius
“Non te
l’hanno ancora detto?? Questa è la casa dei miei genitori, io sono l’ultimo dei
Black quindi ora è mia, così l’ho offerta a Silente come Quartier Generale! È
praticamen..”
“SIRIUS!”
qualcuno sopra di loro aveva gridato il nome di Sirius e pochi istanti dopo lui
sparì dal campo visivo di Harry.. Era stata Jessica a gridare il nome di Sirius
e poi era corsa giù dalle scale saltando praticamente in braccio a Sirius, lui
che non se l’aspettava era barcollato facendo qualche passo in dietro.. Fu un
miracolo che nessuno dei quadri si svegliò..
“Scusa
Sirius! È che sono così felice di vederti!” disse Jessica abbracciandolo.
“Si l’avevo
notato.. ma non ti preoccupare” rispose Sirius ricambiando l’abbraccio, lei lo
baciò sulla guancia e Sirius sorrise.. Tutti e tre entrarono in cucina, una
stanza con muri di pietra con un lungo tavolo dove erano state stipate molte
sedie, il tavolo era pieno di calici e bottiglie vuote, un uomo era seduto al
centro del tavolo e in cima c’era il signor Weasley con Bill, i due parlavano
piano.. La signora Weasley si schiarì la voce e suo marito alzò la testa e
salutò i ragazzi “Ciao ragazzi.. Che bello vedervi!” disse.
“Sedetevi..”
disse Sirius e i due si sedettero hai suoi lati, “Hai già conosciuto Mundungus,
vero Harry?” L’uomo seduto al centro del tavolo si sveglio con un grugnito..
“Chi mi chiama? Sì sono d’accordo con Sirius” E alzò la mano per votare..
Jessica rise..
“La riunione
è finita da un po’ Dung.. Harry e Jessica sono arrivati.” disse Sirius..
“Cavoli,
allora siete arrivati.. Ti devo le mie scuse Harry.. Non sarei andato via.. Ma
era veramente un buon affare..” disse Mundungus..
“Allora sei
tu che quello che se né andato?” chiese Jessica.
“Sì ma vedi..
era un buon affare e ecco..” disse Mundungus imbarazzato.
“Lasciamo
perdere!” disse Sirius “Allora come è andata l’estate?” continuò
“Bè io non mi
posso lamentare, mio cugino non è cattivo ma non è come stare qui!” rispose
Jessica.. “La mia è stata schifosa!” disse Harry.
“Non so
perché ti lamenti!” disse Sirius.
“Cosa?”
rispose Harry incredulo.
“Bè con un
attacco dei Dissennatori, non può dire che sia stata schifosa, una lotta
all’ultimo sangue per la mia anima.. Potevi uscire, andare in giro.. Io invece è
un mese che sono chiuso qua dentro!” disse Sirius.
“Come un mese
che sei chiuso qui?” chiese Jessica.
“Il Ministero
mi sta cercando e anche Voldemort ora saprà che sono un Animagus così il mio bel
travestimento è completamente inutile e secondo Silente non c’è niente che possa
fare per l’Ordine… Perciò per la mia sicurezza è meglio che resti qui, almeno
secondo Silente” disse Sirius, ma a quanto pareva non era d’accordo con le
decisioni di Silente.
“Mi dispiace,
non è giusto!” disse Jessica in tono triste.
“Oh non ti
preoccupare per me!” rispose Sirius.
“Ma almeno tu
sai cosa sta succedendo” disse Harry incoraggiante.
“Sicuro!
Ascolto relazioni e poi incassò le allusioni di Piton sul fatto che lui è fuori
a rischiare la pelle e io sto comodo a casa!” disse Sirius sarcastico.
“Piton è solo
un povero idiota!” disse Jessica con rabbia.
“Fred!
George! POTATELI QUI!” gridò la signora Weasley
I gemelli
avevano stregato il calderone di stufato, un boccale pieno di Burrobirra e un
asse di legno con un grosso coltello in modo che sfrecciassero nell’aria.. Il
calderone percorse tutto il tavolo e si fermò sul bordo mentre il boccale di
Burrobirra si rovesciò bagnando Mundungus e facendolo cadere dalla sedia infine
il coltello che era sull’asse cadde e si conficcò sul tavolo esattamente dove un
attimo prima c’era la mano di Sirius.
“RAGAZZ! SONO
STUFA.. NON PERCHÉ ORA POTETE USARE LA MAGIA DOVETE FARLO PER OGNI PICCOLA COSA!
CHE BISOGNO C’ERA?” gridò la signora Weasley
“Scusa
volevamo solamente risparmiare tempo..” rispose Fred “Scusa Sirius, mi dispiace”
Ma Sirius
stava ridendo assieme a Harry e Jessica, mentre Mundungus si stava alzando
imprecando! “Vostra madre ha ragione! Bè ora mangiamo..” disse il signor
Weasley.
Per qualche
minuto si sentì solo tintinnii di coltelli e forchette poi la signora Weasley di
rivolse a Sirius “C’è qualcosa nello scrittoio in salotto ho pensato di farci
dare un occhiata da Alastor ma probabilmente è solo un Molliccio.”
“Ok..” disse
Sirius con aria indifferente.
“Poi le tende
sono piene di Doxy potremmo farli domani..” continuò la signora Weasley
“Non vedo
l’ora” rispose Sirius guardando il pezzo di carne che aveva appena infilzato..
Harry e Jessica si guardarono a quanto pareva solo loro avevano colto il
sarcasmo di Sirius.. È logico pensò Jessica lui non vuole affrontare
Doxy ma Mangiamorte..
Di fronte ha
Harry, Tonks cambiava il suo naso facendo divertire Ginny e Hermione.. Mentre il
signor Weasley, Lupin e Bill stavano discutendo di goblin.
“Non hanno
ceduto.. ma dubito che si uniranno a Tu-sai-chi.. hanno subito anche loro delle
perdite, ma purtroppo al momento sono decisamente anti-maghi, dopo la faccenda
di Bagman.. “ una risata al centro del tavolo soffocò la voce di Bill.. Fred,
George, Ron e Mundungus si stavano rotolando dalle risate.. Mundungus stava
raccontando ai tre come aveva messo nel sacco un tipo fino a che la signora
Weasley non intervenne..
“Non credo
che i dettagli dei tuoi commerci siano adatti al momento grazie Mundungus!”
disse secca la signora Weasley.. “Scusa Molly.. ma sai era veramente un buon
affare!” replicò Mundungus.. “Non so chi ti abbia educato, ma mi sa che ti sei
perso alcune lezioni fondamentali su cosa è giusto e cosa è sbagliato!” disse la
signora Weasley.
Jessica si
voltò verso Sirius e lui capì solo con uno sguardo cosa le passava per la
testa..
“Sai.. Molly
non approva che ci sia anche Mundungus” sussurrò Sirius.
“Perché fa
parte dell’Ordine?” chiese Jessica piano.
“È molto
utile.. conosce tutte le canaglie.. Bè è ovvio visto che è uno di loro.. Ma è
anche molto fedele a Silente.. È bene avere uno come lui, perché scopre cose che
noi non verremmo a sapere.. Però Molly crede che sia troppo invitarlo a cena,
non gli mai perdonato di aver lasciato Harry da solo..” bisbigliò Sirius..
Così tutto quello strano gruppo finì di mangiare, parlottando tra loro, ridendo o semplicemente abbuffandosi.
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