Rimorso

di lapoetastra
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Occhi bianchi.
Aperti.
Spalancati.
Li vedo della mente.
Li porto nel cuore.
Mi seguono.
Mi terrorizzano.
Non mi lasciano un singolo momento.
Non posso sfuggir loro.
Mi trovano sempre.
Occhi spenti.
Mi angosciano.
Il rimorso mi stringe ancora come una catena.
Mi imprigiona.
Mi toglie il respiro.
Mi soffoca.
Occhi privi di luce.
Mi appaiono, di colpo, veloci come un pensiero.
Mi colpiscono come un martello.
Mi feriscono come una lama.
Tremo.
Urlo, ma ho la gola secca.
Occhi vuoti.
A causa mia.
Per colpa mia.
Mi seguiranno sempre.
Ci saranno in ogni occasione.
Per ricordarmi, in qualsiasi momento, di ciò che ho fatto.
Del delitto che ho commesso.
Dell'atto orribile di cui mi sono macchiata.
Io ti ho ucciso, Gornar.
Mi dispiace.
E' stato un incidente.
Io non volevo, davvero.
Non serve a nulla.
I tuoi occhi non mi lasceranno mai in pace.
Occhi bianchi.
Spalancati.
Spenti.
Privi di luce.
Vuoti.
Occhi morti.




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