Questione di luci.

di Nyctophilos
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Blu e arancione: sono da sempre i suoi colori preferiti.
 Forse è per questo che ama il giovedì.
Intendiamoci, il giovedì è un giorno come tanti altri: solamente, ha una luce diversa.
 Ma per lei la luce è importantissima: la sua preferita è quella del giovedì, quando pioviggina leggermente, verso le sei di sera, in inverno; ma non a febbraio. No, febbraio ha una sua luce, per nulla invidiabile. Anzi, odiosa.
 Comunque, la sua luce preferita è quella data dal blu del cielo e l'arancione dei lampioni. Il blu possibilmente non uniforme: se ci fosse qualche bel nuvolone grosso sarebbe meglio. Giusto per una questione di chiaroscuro, eh.
 E il luogo più giusto per ammirarla è l'autobus. Posti centrali o finali, indifferentemente. Ma non iniziali. Quelli sono profondamente sbagliati. Ci vogliono un minimo di principi, capite? Ah, l'autobus dev'essere praticamente vuoto. Al massimo qualche persona di colore. Tutto per creare l'atmosfera giusta per potersi godere la luce. Il bianco sta male.
 Anche i colori, dell'autobus, non possono essere casuali: carrozzeria arancione, seggiolini blu (quelli con  l'imbottitura pelosa, non di plastica). Luci interne giallognole. Niente, paura, nella sua città sono tutti così gli autobus.
 Lo so, pensate che lei sia pazza.
Be', non è così.
 Lei è un genio. Conosce le luci. Sa quali sono quelle più giuste per il lavoro che fa.
 E trasportare cadaveri fatti a pezzi dentro uno zaino senza che nessuno ti noti, be', quello si può fare solo con la luce arancione e blu del giovedì.
 Attenzione: mai di febbraio.




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