La
mano che si appoggiò sul mio collo era calda. Un secondo. Poi sentii i denti
nella carne e la presa della creatura che aumentava, mentre beveva.
Mantenendo il contatto, scivolammo a terra.
Voglio il tuo amore…tu, invece, vuoi solo il mio sangue…
…Vampir…?
Una
pigna di libri in mano, camminavo, per la biblioteca, facendo lo slalom fra le
persone. Evitai un gruppetto, poi un altro, arrivando alle scale di legno. Iniziai
a salire.
In
cima, mi voltai. Tra due scaffali di libri, un gruppetto di ragazzi mi gettò
un’occhiata. Infastidita, come al solito, li ignorai,
avvicinandomi al tavolo più vicino, per appoggiare i libri. Mi sedetti.
Cinque
minuti. Mio fratello salì le scale, un quaderno in mano.
Vedendo i ragazzi, gli fece un cenno poi, dopo aver appoggiato il quaderno di
fianco a me, mi sorrise, allontanandosi. Mi immersi
nella lettura.
Quando tornò, non era solo. Mi chiamò, attirando la mia
attenzione. Alzai il capo dal libro, il sorriso sulle labbra. Quando poi mi resi conto che accanto a lui c’erano due
ragazzi, smisi di sorridere, gettandogli un’occhiata irritata. Lui,
ignorandola, abbozzò un sorriso. I due ragazzi, alle sue spalle, mi scrutarono.
Entrambi non erano molto alti, i loro capelli e gli
occhi erano scuri. Quello alla sua sinistra, i capelli lunghi
fin quasi al collo, la pelle un po’ più scura, iniziò ad osservarmi
attentamente, come se cercasse di leggere qualcosa in me. Qualcosa che io, non
volevo che nessuno leggesse. Distolsi lo sguardo.
Un
attimo, senza nemmeno chiedere, si era seduto accanto a me,
mi aveva afferrato una mano. Sgranai gli occhi,
allibita, ritirandola subito “Che diavolo fai?” esclamai a voce alta,
fuori di me.
Lui rise, poi lanciò un’occhiata a mio fratello.
“Avevi ragione, è davvero timida, tua sorella…”
Irritata,
sentii il viso diventare bollente, mentre arrossivo, violentemente, per la
rabbia.
“Non
fare lo stupido, Markus” rispose subito mio fratello,
la voce seria.
Si sedette accanto a me. L’altro ragazzo si mise alla sua
destra. Iniziarono a parlare.
Sbuffando,
tornai al libro che dovevo preparare per sostenere il prossimo esame,
stramaledicendo mentalmente la pessima idea che avevo avuto. Proseguire gli
studi.
“Come
ti chiami?”
Un
secondo. Spostai lo sguardo alla mia sinistra. Markus
mi sorrise, strizzandomi l’occhio. Sgranai gli occhi, inserendolo subito,
grazie al suo atteggiamento, nella categoria di ragazzi alla quale apparteneva.
Dongiovanni. Sbuffando, risposi, prima di tornare a fissare la pagina del
libro.
“Sai
che hai un nome bellissimo?!?”
Tornai
a fissarlo. I suoi occhi tornarono a specchiarsi nei miei. Deglutii. “Grazie”
bofonchiai, mentre il volto assumeva un colorito bordeaux ed iniziavo a
percepire lo sguardo di mio fratello e dell’altro suo amico sulle mie spalle.
Cercando di non darlo a vedere, presi un bel respiro, tornando al libro. Con la
coda nell’occhio, vidi mio fratello che rideva, sommessamente. Imprecando
mentalmente, mi ripromisi, di fargliela pagare per quello scherzo, non appena fossimo stati soli. Minacciarlo di non cucinare più, sarebbe
stato sufficiente.
Prendendo
un bel respiro, cercando di calmarmi, ricominciai a leggere. Pochi minuti.
Continuando a tenere la testa bassa, spostai lo sguardo, prima a destra e poi a
sinistra, curiosa di sapere che stavano combinando gli altri. Markus, alla mia sinistra, un enorme sorriso sulle labbra,
pigiava sulla tastiera di un cellulare. Spostai lo sguardo a destra. Mio
fratello leggeva serio, una volta ogni tanto, un libro.
Un
istante. Il mio viso tornò a colorarsi, quando notai che lo sguardo dell’altro
ragazzo, di cui ancora non conoscevo il nome, era appoggiato sul mio volto.
Sgranai gli occhi, lui mi sorrise, dolcemente, solo un attimo, prima di tornare
a scrivere sul quaderno che aveva di fronte a sé.
Sbattei le palpebre un paio di volte, poi scattai in piedi,
urlando. Una mano calda si era appoggiata sulla mia gamba. Un secondo. Vedendo
l’espressione sul mio volto, mio fratello ed i suoi amici, scoppiarono a
ridere.
Continua…
Questa storia è un esperimento. Ringrazio chi vorrà
leggerla e chi vorrà lasciarmi un commento. Viel Dank!!!