Ragazzo, Parete

di Luca96
(/viewuser.php?uid=777604)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


RAGAZZO,  PARETE.

Eccomi, eccoti.
Te, bianca, nuda.
Ti guardo, vedo.
Vedo immagini infinite,
che si poggiano
su quel tuo corpo pallido.
Vedo sogni, andati,
che cadono
come quelle foglie
di quel grande albero
che si vede da qui.
Parete, rispondi,
perché io?
Che pensavo fosse tutto infinito,
che volevo, vita eterna.
Che ho fatto di male?
Sull’oblio, lotto.
Sono in un tunnel,
dal quale ho paura di uscire.
Parete, tu hai visto.
Sai se sarà vittoria o sconfitta,
vita o morte.
La luce, domina.
Quel fascio è sempre più vicino,
abbaglia.
Parete,
devo chiudere gli occhi.
Parete,
eccomi, eccoti.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2898842