This is love?

di Where is the angel_
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E' passato un po' di tempo dall'ultima volta che l'ho visto. Ora che sono il ricercato numero uno in paradiso, non mi è più possibile stare con lui come prima. Non so' perchè, ma la cosa mi intristisce, eppure noi angeli non dovremmo provare emozioni, pensai, ma quello che sentivo era solo un gran vuoto nel petto fino a farmi male, fino a farmi mancare il respiro, era davvero troppo tempo che non mi perdevo in quegli occhi così verdi, a fissare il suo viso quasi mettendomi a contare le tante lentiggini spruzzate sopra di esso. Si, è un po' burbero, troppo protettivo e molto impulsivo, però è un brav'uomo, ed io lo so. Lo so da quando ho salvato la sua anima dall'inferno, era così PURA, così luminosa, in tanti anni, millenni, non ho mai visto un'anima simile, mi chiamava, ed io non ho potuto fare altro, inebriato dal suo luminoso splendore, che andare a toccarla, così da provocare in me, e forse anche in lei, una scarica che non sentivo da troppo, troppo tempo. Dopo il mio salvataggio dalle fiamme, conobbi il proprietario di quell'anima: Dean Winchester. Ed è questo, l'inizio della fine.
Non vedo Dean da esattamente 28 giorni e 3 ore, non che io stia tenendo il conto di quanto tempo passi lontano da quell'uomo, assolutamente no. Più passa il tempo, più sento quel dolore, quel gran vuoto che non mi permette di respirare, però una sola cosa mi permette di non cedere, la consapevolezza di farlo per tenerlo al sicuro, più lotano da me stà, più la sua vita non rischia di finire, non posso permettere che accada, è il mio protetto, per Dio!
 
Sono in un motel del Wisconsin assieme a mio fratello, Sam. Siamo appena tornati da una caccia, sono distrutto, è stata molto più faticosa del solito, quel poltergeist ce ne ha suonate di santa ragione, ma ero parecchio distratto e ho quasi rischiato di mettere in pericolo me, e MIO FRATELLO, devo stare più attento la prossima volta. Anche se, puoi ammettere che non ti lasci distrarre facilemente, mi ricorda il mio subconscio. Bhè, non è colpa mia se il mio, ho appena detto mio?, non era quello che intendevo sia chiaro, se il pennuto in trench sono settimane che non si fà nè vedere nè sentire, mi preoccupo, tutto quì, è quasi parte della famiglia. Forse è meglio se vado a farmi una doccia, ne ho estremamente bisogno, credo che mi faccia bene. Non faccio nemmeno in tempo a pensarlo che mio fratello si fionda in bagno, maledetta Samantha! Lascio cadere il borsone sul letto e mi butto a peso morto sull'altro, sono davvero distrutto, ho bisogno di riposare ed il mio stomaco avrebbe bisgno di un hamburger con doppio strato di bacon, una buona birra e la mia amatissima crostata, andrei anche a comprarle tutte queste pietanze succulente, se non fosse per il fatto che è l'ultimo pensiero che ho prima di sprofondare nel mondo dei sogni, se solo ne facessi.




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