It's my life

di strambascrittricediff
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Lisbeth osservò le sue mani, fare la lavandaia era un lavoro duro e le sue mani si stavano rovinando. Presto sarebbero giunti a Grande Inverno ma lei non era preoccupata. Aveva visto gli Stark una sola volta quando era bambina, suo padre passava la maggior parte del suo tempo ad approdo del re e non si era mai preoccupato di introdurla in società. Avrebbe fatto i salti mortali per un figlio ma una figlia era un fardello inutile, quindi lei era cresciuta a Silverstone e non ne conosceva nessuno.
Aveva sempre pensato che sarebbe morta zitella o sarebbe diventata una septa ma il destino si era rivelato peggiore.
Al castello era arrivata una lettera di suo padre, non si era nemmeno degnato di tornare a casa per parlare con lei e dirle che aveva deciso di darla in sposa a quel vecchio bavoso di lord Frey. Doveva essere pronta a partire in due settimane.
A quella notizia Lisbeth aveva sentito il sangue andarle al cervello, aveva distrutto la sua camera scagliando le sue cose ovunque, il vecchio maestro che stava al loro servizio le aveva dato del latte dei sogni per calmarla.
La mattina dopo stava già preparando tutto per la sua fuga, era strano ma non aveva avuto esitazione o paura. Lei non conosceva nulla del mondo esterno, sapeva solo quello che le aveva narrato il suo maestro, eppure non aveva avuto incertezze ed era scappata. Per questo quando aveva visto un uomo con l’armatura dorata accompagnato da un nano era stata in grado di riconoscerli come Lo sterminatore di re e il Folletto.
“Non voglio dividere il letto con un vecchio, non voglio e non lo farò. Piuttosto mi taglierei la gola” pensò lavando i panni.
-Ehy Maya, hai finito con quei panni?- le chiese Marya
-Si- disse lei strizzando il vestito che aveva appena finito di lavare
-Allora vieni a mangiare ragazza
Lisbeth sorrise, anche oggi avrebbe mangiato minestra di patate con carne sotto sale ma non le importava. Era libera e questo era quello che contava.




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