Il Diario Segreto di Fabio
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 Silenzi “Tenne il foglio davanti a sé, per valutare i progressi. Era difficile lavorare
senza di lei, ma non avrebbe mai potuto disegnarla in sua presenza. Da quando era arrivata da Londra- no, da quando l’aveva vista per la prima volta- aveva dovuto preoccuparsi di tenerla sempre a distanza. La sentiva ogni giorno più vicina, e ogni giorno era più difficile del precedente” Da “Fallen” di Lauren Kate Caro diario, no, non sono morto. Sono ancora vivo e vegeto. Mi sento solo un po’… depresso. Il che è strano, dato che di solito sono un tipo molto allegro. La causa? Gracie. Dopo la gita a Firenze ha iniziato ad evitarmi: se mi parla la conversazione non va mai oltre il “Come va?” e l’ho anche invitata ad uscire un paio di volte, ma lei era sempre impegnata. Ho forse sbagliato qualcosa? Non dovevo baciarla? Non era il momento giusto? O forse lei voleva qualcosa di più? Così mi ritrovo a passare le mie giornate guardando fuori la finestra lo scorrere dei giorni, con una telecamera che mi gira intorno. Da oggi puoi chiamarmi Bella! Ho chiesto consiglio a Simone, ma lui mi dice che sono io a farmi i castelli e che molto probabilmente Gracie sarà confusa o avrà il ciclo. Dato che il mio migliore amico, come sempre, mi da dei consigli di merda mi sono rivolto ad Emma, che mi ha detto che forse era colpa di Martina… così ho deciso di scriverle su WhatsApp: “Ciao Martina” “Ciao Fab!!!!Come stai?” “Bene. Posso chiederti una cosa?” “Certo!!!!! Io sn sempre a disposizione x te!!” DATELE UN CERVELLO. OPPURE PAGATELE UN CORSO DI ITALIANO. “Hai per caso parlato con Gracie nell’ultimo periodo?” “Grace ki?” “GRACIE, la ragazza Americana. La mia ragazza” “Boh, nn lo so. Nn credo. Ma quindi state assieme?! Cs ci trovi in una come lei?!” “Innanzitutto un cervello.” Quindi Martina non sapeva niente. Peccato che lei abbia iniziato a mettere in giro la voce che io stavo con Gracie, ma lei mi faceva le corna. Ma come fa ad inventarsi certe cose?! Così, prima ho deciso di parlare con Gracie: -Ehi, Gracie… come stai?- -Ehm… bene grazie. E tu?- -Tutto bene- Ero in imbarazzo totale! Ma cosa mi è successo?! Abbiamo iniziato a parlare di cose banali! Non riuscivo a tirare fuori tutta la mia virilità e la tutta la mia sensualità! -Iniziano ad accorciarsi le giornate- -Già- -Peccato che questa sia stata un’estate un po’ birichina, altrimenti al Lido ci sarebbe stata molta più gente!- -Birichina?- -Ehm.. come potrei dire… ehm.. ehm…- -Ehm… scema? -No.. ehm…- -Stupid?- -No… ehm…- 20 “ehm” dopo -Estate molto crazy!- -Yes, ha piovuto tanto!- -Gracie, è inutile girarci intorno: dobbiamo parlare- -Sì, infatti è un po’ che devo dirti una cosa. Fabio io ho deciso di arare- -Arare?- -Noo! Come si dice? Ecco, sparare!- -MI VUOI SPARARE?!- -Noo! Oh my God.. come si dice.. ce l’ho! Io ho deciso di r..- E in quel momento mi squillò il telefono, proprio mentre lei stava dicendo quella erre con il suo accento americano che mi fa impazzire. Era la madre di Simone. E non portava buone notizie. Il mio migliore amico è morto in un incidente stradale. NoteDelleAutrici: Veniamo in pace. Non odiateci, per favore! Sia per la morte di Simone, sia per il fatto che questa serie sarebbe dovuta finire a metà Settembre, ma siamo ancora al penultimo capitolo il 9 Novembre. Come reagirà Fabio alla morte del suo migliore amico? E, soprattutto, cosa doveva dire Gracie a Fabio? Beh, speriamo di aggiornare al più presto in modo da non tenervi troppo sulle spine! A Finna questo capitolo sembra un po' troppo serio... voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere in una piccola recensione :D A presto, FinnickBane P.S. Questo capitoli è appositamente senza "P.S." |