Era lui, Johnny, con un lampo di sfida negli occhi, appoggiato sul bancone degli aperitivi…
- Cos’è il folletto delle sfilate ti ha rubato le scarpe? –
A dir la verità questo…- dice lei indicandosi i piedi nudi – si chiama Bare footing, eh si è una nuova moda –
Fa la scocciata ma in realtà si sta divertendo da impazzire a stuzzicarlo, crede di averlo messo a tacere ma non sa di aver trovato pane per i suoi denti
- E cosa fa, la figlia dei fiori qui davanti a me mi onora della sua compagnia? -
- A dire il vero Naomi mi ha consigliato di socializzare, tenendo conto che noi già ci conosciamo non credo che potremmo considerarla come una vera e propria socializzazione … -
- No, non potremmo considerarlo in questi termini in effetti …-
- Appunto … -
- Ma potremmo conoscerci meglio –
- So già troppo di te, come il resto del mondo –
- No, il mondo crede di conoscere tutto di me, che è ben diverso dal conoscere realmente una persona …, allora vuoi essere una delle poche persone a poter dire di aver visto chi è il vero Johnny Depp –
- Suona un po’ narcisistico questo tuo discorso lo sai? –
- Mha no, era solo per salvarti da questo branco di matti … allora ci stai? –
Lei lo guarda negli occhi, non teme il confronto … poi si morde il labbro e si avvicina al bancone
- Ok ci sto … un martini per favore …! – grida poi all’addetto ai cocktail
with or without you degli U2 riecheggia nella sala, e ben 2 ore piu’ tardi quei due sono ancora al bancone a chiacchierare
- Da quanto è che sei nello star sistem? – chiede la giovane modella mentre sorseggia dalla cannuccia il suo White Russian
- Non da molto in effetti –
- E cosa facevi prima? –
- Amm…. Vendevo penne per telefono
- No dai …. Sul serio? –
- Si, sul serio, mi divertivo a cambiare la voce ogni tanto sai … ,era divertente …. Solo in quel caso però –
- E cosa ti piace del fare l’attore? –
- In realtà sognavo di sfondare come chitarrista … avevo anche un gruppo all’epoca –
- Fico, come vi chiamavate ? –
- The kids –
- Però originale … e perché ai mollato? –
- Sai, parti con grandi aspettative, credendo di fare soldi e poi arrivano le bollette …, così mi sono buttato nel cinema e mi è piaciuto, anche parecchio in effetti … e tu? Qual è la tua storia?-
- Niente di grandioso, ero solo una ragazzina di provincia che sogna la città e ci è riuscita –
- E cosa ti piace del fare la modella? –
- L’essere apprezzata per il mio corpo ad essere sincera –
- Però, bhe non è niente male in effetti … - fa lui dando un occhiata a quel che si poteva
- Grazie, neanche tu fai schifo –
- - ti ringrazio -
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