TenTen Hyuuga, come
era adesso conosciuta e chiamata in
tutto il Villaggio di Konoha, fissò le lancette in movimento
dell'orologio
della clinica. Non si sentiva spaventata o nervosa riguardo a
sé stessa,
comunque. Si sentiva nervosa per chi mai sarebbe stato il suo
ginecologo.
La ventenne Maestra
d'Armi aveva perso la sua verginità
solo due giorni prima per mano del suo bel marito Neji Hyuuga. Dietro
all'Accademia Ninja, c'era una classe piccola e poco usata, e questa
era stata
la salvezza.
La maggior parte delle volte, le ragazze prendevano quella
classe, e TenTen era una di quelle. Ricordava che solo quindici persone
erano
entrate in quella classe, e quattordici erano femmine, mentre l'altra
persona
era un maschio e non era altri che Rock Lee.
All'inizio, aveva
pensato che avere Rock Lee come unico
maschio nella classe sarebbe stato duro, ma mentre il tempo
passava, in
realtà apprezzava averlo lì. Ridacchiava ogni
volta che lui arrossiva quando il
sensei parlava del pene e della sua funzione.
Tuttavia, tornando al
presente, TenTen si domandava cosa
avrebbe fatto Neji se il ginecologo fosse stato un uomo. Il prodigio
degli
Hyuuga sapeva che un ginecologo era solo e soltanto una
dottoressa, e con questo non aveva problemi. Voleva che sua moglie
fosse in
salute per quanto era possibile.
Comunque, quanto Neji
aveva scoperto ciò che i ginecologi
fanno alle donne che non erano più vergini, la sua faccia
grave era diventata
scura ed aveva immediatamente obiettato all'idea.
Non voleva che
qualcuno, specialmente un uomo che non era
lui, mettesse le sue dita nella vagina di sua moglie. Non solo, ma non
voleva
neanche che qualcuno guardasse il seno di TenTen.
C'era voluto molto
tempo a TenTen per convincerlo che
anche se il controllo era strano, questo poteva comunque dire ad
entrambi che
lei era in salute. Neji non era ancora così felice del
controllo, ma per fare
meglio, aveva deciso di essere accanto a lei in caso di qualsiasi
problema.
« Hyuuga
TenTen... » chiamò il ginecologo che, per la
rabbia di Neji, era un uomo.
Sorridendo al dottore,
TenTen si alzò e camminò attraverso
la stanza; sapeva che Neji la stava seguendo giusto dietro di lei.
Il dottore sorrise in
modo le amichevole ma aggrottò le
sopracciglia quando vide Neji appena dietro di lei.
« Mi scusi
signore, ma lei non può entrare nella stanza.
Può comunque aspettare qui fuori. »
Neji si stava
arrabbiando. Come osava quest'uomo dirgli di
aspettare sua moglie fuori? I suoi occhi bianco-perlacei si strinsero
pericolosamente e lanciarono un occhiataccia al più piccolo
ma più anziano uomo
di fronte a lui.
« Sono suo
marito. » disse solamente, una sfumatura
arrabbiata nella sua voce bassa.
Il dottore
deglutì, così come TenTen, e fece un cenno di
assenso con il capo. Il ginecologo, che era cinque piedi e quattro
pollici
[approssimativamente un metro e sessanta], non voleva discutere o
iniziare un
litigio con uno Hyuuga altro sei piedi e uno o due pollici [poco meno
di un
metro e novanta].
« V-va
bene... anche tu puoi entrare... »
Neji sorrise con aria
trionfale ed entrò. TenTen sorrise
al marito e cominciò a togliersi i pantaloni. Il ginecologo
le dette un abito
bianco stile ospedale, provando e
riprovando a mantenere la calma, non appena notò che il
marito della sua
paziente era sconvolto – in realtà lo stava
fulminando con lo sguardo.
TenTen lo
infilò e
si tolse il suo intimo celeste. Posò ordinatamente i suoi
pantaloni e la
sua biancheria accanto a Neji. Il medico le fece segno di sdraiarsi sul
lettino.
La kunoichi obbedì, le gambe aperte sospese su uno sgabello
davanti al letto.
Il dottore prese una
sedia e si accomodò di fronte a lei.
Neji lo fissò con attenzione mentre metteva una coperta
sopra le gambe di
TenTen.
« Ha qualche
problema vaginale? Qualche irritazione,
dolore, sanguinamento tra i periodi... » chiese il dottore
prendendo il
colposcopio.
TenTen scosse la testa
in un 'no' « No, niente di ciò »
rispose.
« Ok. Sto
per aprire la tua cervice uterina e vedere se
hai qualche complicazione. »
TenTen
annuì. Il medico prese lo speculum(1) e lo
pose sul bordo della vagina di TenTen. La kunoichi contrasse il volto e
sentì
l'oggetto di metallo entrare ed aprirsi dentro di lei. Neji
fissò il volto di
sua moglie preoccupato, vedendola provare un minimo dolore, e a lui
questo non
piaceva...
Neji
adocchiò il medico e vide le sue dita entrare in sua
moglie. Il suo cuore iniziò a battere più veloce.
Alzò gli occhi su TenTen,
vedendo come lei fosse imbarazzata. Di nuovo tornò a fissare
il dottore e vide
un piccolo (grazie a Dio era uno Hyuuga) sorriso (che a Neji
sembrò come un
piccolo, birichino sorriso compiaciuto) sulla faccia dell'uomo.
« Togli le
tue dita da lei. » ordinò, stando appena dietro
di lui.
Gli occhi del dottore
si allargarono, i suoi spessi
occhiali quasi gli caddero dal volto. TenTen aprì gli occhi
e fissò stranita il
suo arrabbiato marito.
Il ginecologo tolse
velocemente le due dita dalla vagina
di TenTen e si alzò in piedi, fissando con
serietà Neji.
« Guardi
signore, il mio lavoro come ginecologo è
controllare le donne e vedere se sono in salute oppure no. Lo sto
facendo per
lei e per sua moglie! »
Il ginecologo
provò a lanciare un'occhiataccia allo jonin
Hyuuga; tuttavia, fallì miseramente non appena Neji lo
afferrò per il colletto
della sua maglietta e lo sollevò di circa cinque piedi [un
metro e mezzo
suppergiù] in aria. Gli occhi di TenTen si spalancarono, e
temette per la vita
del medico (in realtà le dita).
L'ultima volta che un uomo aveva provato a toccarla, suo marito aveva
tagliato le mani dell'uomo con un colpo dei suoi kunai.
« Neji,
lascialo andare! »
L'uomo
obbedì, e fece cadere il dottore spaventato sul
pavimento. L'ometto si alzò velocemente e corse fuori dalla
stanza, pronto a
chiamare la sicurezza. Neji si voltò e vide sua moglie
fissarlo rabbiosamente.
« Neji,
stava solamente facendo il suo lavoro. Ugh, per
favore toglimi lo speculum. È così fastidioso!
»
Neji andò
da lei e afferrò lo speculum. Prima di tutto
chiuse l'oggetto e lentamente, non volendo farle del male, lo
sfilò. TenTen
tirò un sospiro di sollievo, mentre le sue spalle contratte
non si erano ancora
rilassate.
Mentre stava scendendo
dal lettino, la porta della stanza
si aprì ancora ed il medicò entrò
correndo con tre ANBU dietro di sé.
« Uomini,
è lui. Ha cercato di uccidermi solo perché ho
messo le mie dita... »
« Um,
dottore » disse uno degli ANBU « questo
è il nostro
capitano. »
Il ginecologo
fissò scioccato gli uomini mentre Neji
sorrideva compiaciuto. Solo perché non era vestito come loro
non significava
che non fosse il loro capitano.
« E come
capitano » disse Neji « Io voglio un'altra
ginecologa per controllare mia moglie, non un uomo. »
Gli uomini annuirono
ed uscirono dalla stanza. Il dottore
lo fissò e marciò fuori. L'orgoglioso Hyuuga
sorrise compiaciuto e sentì le braccia
di sua moglie avvolgersi intorno al suo collo, mentre inclinava il
collo e
lasciava un bacio sulla sua guancia.
La porta si
aprì e Naruto entrò correndo vestito con un
camice bianco da dottore. Sia Neji che TenTen lo fissarono sconcertati.
« Naruto,
che stai facendo qui? »
« Sono il
tuo nuovo ginecologo, TenTen-san! »
« Pensavo ti
stessi allenando con Jiraya...(2)?
«
Sì. Però finchè Nonna Tsunade non
vuole mandarmi in
missione, ho un lavoro part-time come ginecologo. E adesso, fammi
vedere la tua
vagina, TenTen! »
Voilà XD So
che è una schifezza e non regge il confronto
con una fic tradotta da Vale, ma è la mia prima traduzione,
siate clementi TwT
La vicenda mi era
sembrata simpatica ^^ Probabilmente però
le battute suonavano meglio lette in inglese TwT Il link originale per chi desiderasse leggerla in lingua originale è http://www.fanfiction.net/s/4477659/1/The_Gynecologist
(1) La parola
è così anche in italiano. È
uno strumento usato in ginecologia.
(2)
Letteralmente sarebbe 'Personal Assistent' ovvero assistente
personale, ma ho preferito tradurlo con l'accezione di maestro,
riferendomi
quindi a Jiraya.
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