En Mi Mundo.

di Pablini_forever
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Ciao,il mio nome e’ Molly e il mio cognome Dowson. Vivo in California,Los Angeles. Amo molto fotografare le persone estranee e poi scrivere la mia opinione su di loro su uno stupido pezzo di carta. E’ così che mi essercito a prendere ottimi i voti nelle descrizioni. Oltre alla fotografia,amo anche cantare però non lo faccio da anni. Mio padre si chiama Billy e la mia mamma e’ morta quando avevo 3 anni. E’ stato un enorme dolore sia per me che per il mio caro papà. Mio padre ha i capelli neri,corti, e si veste sempre sportivo e anche semplice. Lui e’ cantautore,cantante e attore. Parliamo un po’ di me,anche se di me non c’è nulla di cui parlare. Ho i capelli corti,castani,e ho sempre la risposta pronta ad ogni occassione. Sempre.

Il mio look e’ rock e anche semplice. Ho addosso una maglia nera,dei  jeans,degli stivali. Prendo il giacchetto di pelle beige. Una controllatina allo specchio,prendo la mia borsa dove metto la mia famosa e amata fotocamera e mi dirigo di sotto,dove c’è il mio caro papà ad attendermi con la colazione preparata dalla nostra governante,Maria. Maria e’ robusta,ha i capelli corti ed e’ sempre di buon umore.

Billy: Tesoro,sei sempre in ritardo. Farai tardi il tuo primo giorno di scuola.

Io: Papà!

Lo dico urlando e lui mi guarda male,costrigendomi a mangiare ciò che quella mi ha preparato. Di prima mattina sono sempre così,così scontrosa contro qualunque essere umano. Vado a scuola  e lì ci sono persone che parlano e che hanno indumenti al quanto volgari e super corti. Una tizia con i capelli biondi mi guarda sorridendo  e io sinceramente non so cosa dirle. Meglio lasciar stare. Qui,ho diciamo individuato il mondo di questa scuola. Se fai solamente un passo errato c’è sempre qualcuno che ti rovina la tua reputazione. Ci sono: imbranati e le popolari. E credo che quella biondina faccia parte del secondo gruppo. Prima ora: italiano. Metto i libri di varie materie e prendo quelli di italiano,vado nell’aula ed e’ pulitissima e ancora ordinata. Mi siedo affianco a un ragazzo,un ragazzo davvero bellissimo. Ha i capelli neri,maglia nera,giacca di pelle,jeans strappati e scarpe della nike.

Xxx: Woow!

Io: Eh?

Xxx: Sei nuova,dolcezza!

Io:  1. Sono nuova,problemi? 2. Non chiarmarmi dolcezza.

XXX: La ragazza ti tiene testa,Nicolas.

Lo dice guardandomi un ragazzo con occhi color verdi,capelli abbastanza alti,una maglia bianca e sopra una fantastica camicia a pois.

Nicolas: Ah,abbiamo iniziato con il piede sbagliato. Sono Nicolas Dominguez e lui e…

Xxx: Sam Vargas.

Io: Bel nome,Sam.

Sam: Grazie e tu?

Io: Molly Dowson.

Ad un certo punto la lezione inizia e conosciamo il professore di italiano. Si chiama Mario Urbano e sembra,ripeto sembra,simpatico. Finisce di presentarci e fa il solito appello,dopo un po’ osservo l’aula e noto un viso familiare,quella ragazza di prima. Chissà come si chiamerà. Ma certo! Cotton Park?! Lo ha detto lei mentre il prof ha chiesto il suo nome e cognome. Finalmente c’è la ricreazione e Nicolas mi sorride,ma io decido di non ricambiare. Esco dall’aula e mi scontro con una ragazza con i capelli mori,occhi castani ed e’ vestita con un vestitino a pois.

Xxx: Ciao,scusami non ti avevo visto. Sono Lucy Comello.

Io: Ciao,Lucy! Io sono Molly Dowson.

Lucy: Ciao,Molly. Spero che qui ti troverai al tuo agio.

Io: Lo spero.

Lucy: Hai conosciuto Cotton?

Io: Non ancora,ma com’e’?

Lucy: Hai presente Nicolas Dominguez?

Io: Si.

Lucy: Stanno insieme da qualche tempo,ma solamente per convenienza. Lo sta usando perché lui e’ popolare,il suo obiettivo e’ Sam Vargas.

Io: Cosa?

Lucy: E’ strano,ma e’ vero.

Da noi viene una bellissima ragazza con i capelli rossi e indossa vestiti hippy. Indossa vestiti da una di sensatt’anni. Odio i vestiti così,sembrano ridicoli sia loro che chi li indossa. Infondo,chiunque può decidere come si vuole vestire.

Xxx: Pace e amore,ragazzi!

Io: Tu chi sei?

Xxx: Becky Torres.

Io: Molly Dowson.

Lucy: Lucy Comello.

Becky: Ragazze,ma cosa ci fa Park con Vargas?

Io: Non lo so,Becky.

Becky: Si stanno baciando e la bionda sta con Dominguez.

Lucy: Ecco,lo sapevo! Adesso Nicolas picchierà Sam e…

Io: E sospendono Nicolas.

Dopo ben 3 ore di scuola,esco fuori. Esco fuori la fotocamera e fotografo Cotton Park baciarsi con Sam Vargas. Devo fare qualcosa,subito. Mi nascondo dietro a un muretto per poter ascoltare cosa si dicono.

Cotton: Amore,dai potrebbe vederci qualcuno.

Sam: Odio dovermi nascondere,Cotton.

Cotton: Lo so,parleremo con Nicolas.

Sam: Parleremo?

Cotton: Parlerò,però quando sarà il momento.

Si danno un altro bacio e poi la biondina se ne va. Bene,Cotton non vuole che Nicolas sa tutto. E credo che lo saprà e anche subito. Mi alzo e mi dirigo verso Sam che lui non fa altro che guardare la bella bionda,almeno il sedere della bionda. Io faccio un sorriso,provo a non rivolgermi in modo cattivo.

Io: Sam!

Sam: Molly,ciao.

Io: Ho qualcosa che ti dovrebbe servire.

Li mostro la loro foto dove si baciano e lui mi guarda preoccupato come per dire: ‘cosa vuoi?’. Io li sorrido,in realtà non ho nessun piano e però qualcosa vedo pur farla.

Sam: Che vuoi in cambio?

Io: Non mostrerò la foto a Nicolas se tu glielo dirai.

Sam: Non se ne parla.

Io: Certo,vuoi che Nicolas sappia la verità tramite una foto e potrebbe reagire male?

 Sam: No,va bene glielo dirò.

Io: Perfetto,dammi il tuo numero. Così posso chiederti se lo hai fatto o meno.

Sam: Va bene.

Mi da’ il suo numero e mi da’ anche il passaggio a casa. Entro dentro casa,metto le chiavi al porta-chiavi e il giubbino all’attaccapanni. E vedo una signora con la camicia a quadretti,dei jeans e degli stivali.

Io: Chi cavolo e’?

Xxx: Ciao,Molly sono…




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