Coma
Coma
Cadevano,
cadevano in un abisso buio senza fine.
Entrambi
in ginocchio, con l’anima che urla.
Il
guerriero e la bambina, tutti e due ragazzi che dalla vita forse avrebbero
voluto, potuto avere qualcosa di più.
Per
amore o per scelta, sono caduti.
“There’s no future,
no future,
for you…”
Perdendosi
tra gli urli di una canzone, una delle sue canzoni, che ora suonano a vuoto;
neanche il loro messaggio disperato trova più il proprio posto nei cuori dei due
giovani, si è perso. E non trova più la strada, così si limita a suonare senza
significato, per i vivi.
Note
di una canzone che ora è solo un requiem.
Testimone
di una vita che si sta spegnendo tra le mura di un ospedale.
Di
quello che è stato prima del silenzio.
I
singhiozzi muti della bambina che non ha più lacrime da piangere, che si arrende
al silenzio.
Muto
piacere.
Petali
di ciò che rimane di una passione interrotta.
Colori
sbiaditi che tendono verso il bianco accecante, che invocano una
spiegazione.
Stralci
di dolore che ora possono ferire soltanto i vivi.
L’amore
ha lasciato questi luoghi, ora rimane l’assuefazione.
A
giorni che passano.
Scanditi
dalle lente gocce che scivolano lungo i tubi delle provette.
Brividi
che non hanno significato, in questa realtà.
Che
lasciano soltanto paura ai coscienti, parole che non hanno significato.
Apatia
Verso
un mondo che va comunque avanti, fuori dalle mura della stanza.
Tempo
fa, il guerriero è stato un ragazzo che non si è mai voltato indietro.
Sempre e comunque, lottava per ideali che li
riempivano il cuore.
Ora
è solo un buco questo cuore, l’incoscienza è chiusa agli ideali.
Non
ha più niente da dire, la voce è morta e non può più urlare.
Padroni
della vita sono composti chimici che circolano nel sangue una volta caldo.
Tempo
fa, la bambina è stata una ragazza che con occhi ora vuoti passeggiava tra le
realtà di questo e altri mondi, perché a nessuno di questi era legata.
Tranne
che da fili rossi che la univano ad un altro cuore.
Innocente
osservava la bellezza e ne gioiva.
Ora
la ragazza non riesce più ad andarsene, da questo mondo.
E
i suoi bellissimi occhi sono pieni di un’immagine che non muta nel tempo.
La
polvere scenderà su questi luoghi.
Il
tempo passerà sul volto del guerriero e lenirà le infinite ferite della
bambina.
Che
non tornerà più in questo luogo, i suoi ultimi fiori canteranno per lei.
E
la gloria del silenzio si impossesserà della camera.
Coma.
La canzone scritta in corsivo all'inizio è God save the
Queen dei Sex Pistols.
Questa è la seconda creazione. D'altronde, in un giorno
di pioggia...
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