Alun: Il pianeta dei Dimenticati.

 

Prologo.
Millenni or sono, nacquero i pianeti che tutti noi conosciamo. Tutti sanno di Marte, Giove e Venere.
Ma c’è un pianeta, lontano da tutti, di cui nessuno ricorda l’esistenza: Alun. La gelida terra dove non batte mai il sole.
Tocca anche a questa landa di ghiaccio raccontare la sua storia. La storia di una profezia e di una guerra impari. Del coraggio e delle difficoltà a cui la sua chiusa popolazione è andata in contro. Delle sofferenze e del sangue versato.
Questa è la storia de I Dimenticati.

Il Diamante della ricchezza,
che ogni desiderio esaudisce,
rinchiusa nell’anima del gelido pianeta,
diverso sotto ogni aspetto.
Porterà alla gloria e all’onore,
ma anche alla morte e alla distruzione.
Chi ha la chiave del suo cuore
ne diventerà il possessore.
E dopo il voltafaccia, il malvagio
nel fuoco brucerà.
Solo allora, la pace regnerà sovrana.

È questa la profezia che vige da secoli immemori su Alun. Ma, per una buffa ironia della sorte, gli stessi Dimenticati hanno scordato parte di essa. Lo sanno tutti che dietro una leggenda c’è sempre un fondo di verità. Una verità rimasta celata per fin troppo tempo e che adesso sta per tornare a galla.
Un pesante fardello che cinque ragazzi sono costretti a trasportare. Un carico che, forse, potrebbe essere fatale per alcuni di loro.
Amore. Amicizia. Guerra. Sangue. Ricordi. Segreti.

Chi, tra i cinque predestinati, sarà il primo a cedere?

Angolo Autrici:
Salve a tutti! Siamo Feli_007 e Mari2831: prese da un colpo di pazzia, abbiamo deciso di scrivere una “bellissima” storia a quattro mani.
È la prima di questo genere, quindi siate clementi. Sappiamo bene che il prologo è minuscolo, ma i prossimi capitoli saranno mooolto più lunghi. Lo assicuriamo.

Ringraziamo la nostra professoressa di lettere per l’ assurda ispirazione, il nostro compagno di classe Michele per il nome del pianeta e la madre di Mari che ci ha propinato ogni venerdì squisitezze di ogni tipo. E, ovviamente, chi recensirà e seguirà questa storia.
Critiche e consigli accettatissimi da parte di tutti.