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Comédie
Era uno di quegli eclettici costruiti,
cocci di plastica assemblati ad arte che tuttavia non formavano un
artista, un guscio vuoto di apparenza e teatralità e un
nucleo freddo di scarsa bravura, nessun talento…era abituato
a mostrarsi nei video come l’avvenente idol delle teenager,
con i capelli scompigliati da un vento inesistente e i primi tre
bottoni della camicia aperti in modo che si intravedesse il petto
glabro, ma oltre a questo, oltre a una spiaggia che forse era persino
creata virtualmente, non c’era
nient’altro…il
lui che tutti amavano non esisteva. Per la
verità, la penetrazione del falso nel vero era stata tanto
radicale che non avrebbe saputo distinguere la sua natura dalla natura
dei pezzi che gli avevano forzatamente cucito addosso (o che forse,
ingenuo, si era lasciato cucire), al punto che un qualsiasi tipo di lui reale non
esisteva più. Era diventato la scena, la sua scena: dietro
le quinte, il nulla più assoluto.
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