2/3 di lievito e un pizzico di follia

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BISCOTTI ALLO ZENZERO
 




A Violet i biscotti dicevano poco.
Amava i dolci ma preferiva torte e cupcake, i biscotti non l'avevano mai estasiata particolarmente.
Li mangiava ogni tanto, inzuppandoli nel caffè a colazione o nel the a metà pomeriggio, ma più per abitudine o per fare compagnia alla zia Jora che altrimenti diventava pesante.
Perciò in quel momento, sveglia nel cuore della notte a causa di una fame improvvisa non poté fare a meno di chiedersi perché stesse mangiando proprio dei biscotti.
E non dei biscotti qualunque.
Biscotti allo zenzero.
Erano duri, difficili da spezzare, dolci al primo assaggio ma dal retrogusto piccante che rimaneva sulla lingua anche dopo parecchi minuti.
Eppure le piacevano. Erano la sua eccezione, i biscotti allo zenzero.
Sospirò addentandone un altro e tornando con la mente al problema che non la faceva dormire,  che non era la fame, lo sapeva fin troppo bene.
Quello era solo un effetto collaterale, a tenerla sveglia era il ricordo di quanto successo poche ore prima, fuori da teatro.
Erano andati a vedere quello spettacolo insieme, da amici. Lo aveva chiesto a lui perché di tutti quelli che conosceva sapeva che lui avrebbe potuto apprezzare davvero.
Poi, poco prima di salutarla era successo.
L'aveva afferrata e stretta tra le sue braccia e baciata con ardore, sconvolgendola.
-L'amicizia non mi basta più Violet-chan-
Così aveva soffiato sulle sue labbra prima di andarsene.
Chiuse gli occhi rievocando le sensazioni provate.
Erano forti e rassicuranti le braccia di Sanji e il suo petto così caldo. Nonostante la sua snella figura bastava accostarsi un po' di più per rendersi conto che nulla lo avrebbe mai potuto spezzare.
E il suo sapore.
Oh il suo sapore!
Sapeva di tabacco, dolciastro e penetrante e di spezie, piccante e avvolgente. E aveva continuato a sentirlo sulle labbra e sulla lingua per parecchio dopo che se n'era andato.
Riaprì gli occhi puntandoli sul tubo di biscotti posato sulla tela cerata lavanda che ricopriva il tavolo della cucina.
Sanji era come i biscotti allo zenzero.
Era rimasta scottata così tante volte Violet, il suo cuore si era spezzato così spesso e violentemente. Non si fidava più degli uomini.
Ma Sanji era come i biscotti allo zenzero.
Sorrise.
Sì, Sanji era la sua eccezione.




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