Gelsomino

di miseichan
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Gelsomino

 

 

“Fitz?”
“Mmm?”
“Mi stai ascoltando?”

 

 

Fitz aveva una lista: “Cose senza cui posso vivere.”
Era rassicurante, in un certo qual modo. 
Poteva vivere senza la televisione. 
Senza marmellata, anche. Senza corrente, orologi, spazzole, padelle, mazzi di carte. 
Per quanto si sforzasse, però, c’era una cosa che non riusciva ad aggiungere alla lista. 
Stupidamente, invariabilmente... incomprensibilmente. 

 

“Sì.”
“Stavo dicendo che...”
“Profumi.”
“Cosa?”
“Profumi di gelsomino, Jemma, lo sai?”

 

Non ne era stato in grado allora e non lo era adesso. 
Forse, semplicemente, non ci sarebbe mai riuscito. 
E quando gli chiedevano perché era lì anche se non avrebbe voluto, si limitava a sorridere e scrollare le spalle. Del resto, non avrebbero capito. 

 

Perché? Per il gelsomino. 

 

 

 

§

 

 

 

 

Drabble partecipante al Drabble Weekend, del gruppo ‘We are JohnLOCKed’ di fb.







 





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