Anonima

di emily_sama
(/viewuser.php?uid=697960)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


~~Perché esistiamo?

Chi ha inventato la razza umano cosa ci ha guadagnato?
Noi umani siamo degli egoisti, pensiamo solo a noi stessi, non ci interessa se danneggiamo il mondo e siamo senza limiti, feriamo anche i nostri simili non mostrando un minimo di empatia…
Cos’è il senso di colpa…io lo so bene, l’ho provato sulla mia pelle, ma io non faccio la differenza, l’eccezione.
Non è vero quando dicono che è bello essere diversi, ti guardano come se fossi un’attrazione, una novità che però non svanirà dopo pochi giorni, ti marchia per sempre, come una cicatrice che non puoi nascondere, un tatuaggio che doveva renderti contento , ma che è venuto male e perciò fai di tutto per aggiustarlo o eliminarlo.
E cosi più o meno come ci si sente a non essere voluti, ad essere detestati.
È cosi che mi sento ogni giorno .
Quale è stato l’errore che involontariamente ho commesso?
Non essere nata maschio.
Per mio padre è stato una specie di trauma scoprendo che ero una femmina, che non avrebbe avuto un primogenito maschio.

 

Il cuore pulsa più del normale ,come a volermi avvertire che non ce la fa più.
Io lo capisco, perché nemmeno io resisto ancora con il senso di colpa che ti opprime ogni istante della tua esistenza.
Qualcuno potrebbe dire di ignorare, far finta di nulla ,del comportamento che hanno praticamente tutti con me.
Ci ho provato ,ma il dolore è stato il doppio.
La gola brucia ,i polmoni gli sento pesanti, mi sale l’istinto della tosse che reprimo.
Intorno a me il gelo nero.
Gli occhi coperti dalle palpebre chiuse e la consapevolezza di essere una codarda sono gli ultimi pensieri prima di smettere di  reprimere la tosse.


Il corpo di una giovane fanciulla affonda lentamente nel profondo mare grigio di un 24 dicembre lasciandosi alle spalle un’apparente vita perfetta e un biglietto.

''Cari mamma e papà
Il regalo per natale che quest anno faccio a voi e ame stessa e la mia fine.
Con essa avrete la possibilità di avere un ' altro primogenito e il termine delle mie sofferenze.
Credo che avete capito che non ci sarò alla cena di famiglia.
Baci
La vostra figlia anonima.''





Angolo autrice:
questa ff mi è venuta cosi, senza senso , à triste perchè io attraverso un periodo triste.
se la troverete senza senso vi capirò, non la capisco nemmeno io.







 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2927601