Un salice si erge sulla riva di un lento fiume.
Il tempo e la vita gli han segnato il tronco
Ma ancor la folta chioma sospinge al ciel.
Fiero del vissuto, che le sue radici ha fatto forti.
E l'acqua nel fiume scorre...
Quanta vita e quanta morte ha visto a se intorno.
Fuscelli che son nati ed altri che mai luce li baciò.
Uccelli che sui rami per poco tempo si posarono
Altri invece del far nido ne han fatto loro scelta.
E scorre ancora...
Quando solo era due foglie spuntate dal suolo
La pioggia, il vento, il gelo alla prova lo han messo.
Si flessibile di tronco e forte di radici questo imparò
Piegati alle avversità, al loro passaggio più forte ti ergerai.
Ed ancora scorre...
A se intorno tre nuove piante or gli fan compagnia.
Morbide fogli , lucide di nuovo color verde acceso.
Fusti giovani,lisci gusci che proteggono i teneri cuori.
Le vecchie e le nuove radici nel suolo si legano.
Inarrestabile scorre...
Alle future piante mature più spazio gli sarà concesso
Dissolversi nella natura, madre che ci ha dato forma
Così , per il vecchio salice la nuova genesi, sarà
Linfa vitale, gocce d'acqua che nutrono e danno vita.
Scorre, scorre, scorre...
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