A MODO MIO
Quante strade ancora
ho davanti
non lo so …
Quando potrò dire
“vado avanti”
Ci sarò …
E sarò io.
A modo mio.
Quanti viaggi ai confini
della realtà
vivrò …
Quando potrò dire
“sono arrivato già”
Io lo farò.
E sarò io.
A modo mio.
Quanta nebbia dovrò ancora respirare?
Quanta pelle mi dovrò di nuovo addosso ricucire?
Quanti lividi per quelle botte che non ho preso
Dovrò guadagnare … dovrò meritare?
Quanta strada avrò ancora da macinare?
Quanti giorni senza luce dovrò con forza sopportare?
Quanti lividi per le voci che mi hanno fatto male …
E i rimpianti per amore e quanta voglia di cambiare!?
Quanto cemento ancora
Ho sotto i piedi
Non lo so.
Se ti posso dire ora
“sono ancora in piedi”
Lo farò.
E sarò io.
A modo mio.
Quanto fango dovrò ancora calpestare?
Quante regole di carta dovrò di nuovo rispettare?
Quanti lividi per le botte che non mi han saputo dare
Dovrò guadagnare … e dovrò meritare?
Quanti cieli senza stelle dovrò rincontrare?
Quanta gente sorridente dovrà per forza giudicare?
Quanti lividi per frasi … che mi hanno fatto male
E quanti rimpianti … quanti … e quanta voglia di cambiare!
Se ti posso dire ora
“sono ancora in piedi”
Lo farò.
E sarò io.
A modo mio.
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