Dove ci siamo innamorati

di Butler01
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Le due ore di ginnastica sono volate, e tutti gli alunni si stanno preparando per l'ora successiva.
A capo della terza fila, praticamente incollato al muro, Oliver guarda fuori dalla finestra.
Aereoplanini di carta volteggiano in classe, studenti si danno appuntamento al cinema e un ragazzo, Mike, si dirige verso Oliver.
"Buongiorno tesoro." Oliver arrossisce.
"Non qui..." Sussurra imbarazzato.
Mike lo guarda attento ad ogni suo dettaglio: il nasino all'insù, le guance punteggiate da lentiggini poco sotto le palbebre inferiori, gli occhioni di quel colore marino che Mike ama tanto, i capelli... quanto avrebbe voluto immergere il suo viso in quell'immensa distesa di seta bruna...
Non può più aspettare.
"Scusi, prof, Oliver ha dimenticato l'orologio in palestra. Posso accompagnarlo a riprenderlo?"Domanda abbastanza stupida, ma efficace.
L'insegnante fa un cenno di approvazione,  e Mike afferra il polso di Oliver con così tanta frenesia che avrebbe potuto spezzarglielo.
Oliver lo segue goffamente, cercando di mantenere il cappellino in equilibrio sulla testa.
La porta sbatte, il professore guarda i due seccato.
Gli occhi smeraldo di Mike sono concentrati sulla porta che dà verso il giardino, che ormai è a pochi centimetri da loro.
Accelerano e arrivati, Mike scaraventa Oliver a terra, sull'erba morbida del prato.
"Ahi.." Si lamenta Oliver, che ha le lacrime agli occhi.
"Scusami, sono stato troppo brusco...ma ora siamo qui, no?" Sorride dolcemente.
Questa frase funziona sempre. Oliver si è calmato e lentamente si aggrappa al collo di Mike.
L'aria primaverile spettina i capelli di entrambi.
Mike si posa sopra Oliver, formando un contatto delicato con le loro labbra, che pian piano si trasforma in un intruglio di lingue rosse e piene di desiderio.
"Ti amo, Ollie..."
Gli occhi azzurri di Oliver diventano lucidi alla pronuncia di quella frase.
"No Ollie...non piangere!" Il tono di Mike è preoccupato e Oliver cerca di nascondere i singhiozzi.
"S-scusa..." Sorride.
La campanella squilla: è ora di rientrare.
"Di già?! Uff..." Sbuffa Mike.
"S-se vuoi...ci possiamo incontrare dopo la...dopo la scuola..." Propone timido Oliver.
"D'accordo. Preparati che appena arriva ti butto contro il muro! " Scherza Mike.
E, mano nella mano, si allontanano da quel posto, dal posto dove si sono innamorati.




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