Jeff The Killer

di ana_love
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"..."=pensato «...»=parlato ___________________________________________________________________________________________________ Mi sveglio. È buio,si vede sola la lieve luce del lampione filtrare tra le tende. Nel dormiveglia allungo la mano verso il telefono che è sul comodino,lo accendo ma chiudo subito gli occhi perchè non sono abituata alla troppa luce,una volta che mi sono abituata li riapro,guardo l'orario "le 3,non ci posso credere,eppure avevo così tanto sonno..." sbuffo " visto che non ho niente da fare vado su Facebook" mentre aspetto che si carica la pagina noto una scritta sul muro,giro il telefono per poter leggere la scritta " GO...TO...SLEEP...GO TO SLEEP?" Mi giro verso la mia coinquilina che sta ancora dormendo,mi rigiro di nuovo verso la scritta "anche se è una frase semplice è un po' inquietante... sembra scritta col sangue!! Ma tanto lo so che è stata lei" penso e sospiro,mi viene un brivido,mi giro e trovo la finestra aperta..."eppure ero sicura di averla chiusa" mi alzo,chiudo la finestra e mi metto di nuovo sotto le coperte, un altro brivido,ma non è per il freddo. Alzo la testa e per poco non mi prende un colpo. Davanti a me,ai piedi del mio letto, c'è un ragazzo alto,capelli neri,lunghi e crespi,quasi come se fossero bruciati, gli occhi sono di un blu scuro e non hanno le palpebre, inoltre ha uno sguardo da psicopatico che mi fa venire un brivido lungo tutta la schiena. Poi vedo la sua bocca,la sua bocca è tutta bruciata ed è tagliata dagli angoli della bocca fino agli zigomi formando un sorriso che non ha niente di umano. Voglio urlare ma non posso,ho troppa paura. Il ragazzo sale sul letto e si avvicina,tira fuori un coltello « GO TO SLEEP». Ho capito,ho capito tutto,ho capito chi è lui, mi metto a scalciare e a tirarli i pugni per togliermello di dosso,perde l'equilibrio e cade all'indietro,mi alzo e corro verso la mia coinquilina,e quando la vedo resto senza fiato, il suo corpo è stato mutilato fino a diventare irriconoscibile. Senza perdere altro tempo apro la porta,c'è una fortissima puzza di sangue,ho la nausea. Inizio a correre fino a raggiungere il bagno e mi chiudo dentro a chiave. Mi metto a piangere mentre lo sento arrivare,sfonda la porta,si mette a ridere, « COSA VUOI DA ME? LASCIAMI IN PACE» urlo tra le lacrime,si avvicina e mi infila il coltello nel petto, l'ultima cosa che sento è « GO TO SLEEP » e poi la risata da pazzo, chiudo gli occhi. Mi sveglio. È buio e io sono viva, mi guardo il petto, nessun coltello. Sospiro "era solo un incubo" sorrido tra me e me, prendo il telefono ormai del tutto sveglia, guardo l'ora " le 3" una fitta al cuore,alzo lo sguardo e... " impossibile..."




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