La monaca di Manhattan
Premessa varia ed amena: Chiediamo scusa a Darren Starr e alla HBO… Ma noi siamo IlBellArmando e chi ancora non ci conosce può frequentare la nostra paginetta e capire che razza di folli goliardi si nascondono sotto le nostre pellacce. Non agiamo per lucro, ma per spasso!
Le quattro amiche erano sedute al solito tavolino per l'ora di pranzo.
Charlotte era immersa nel suo mondo, quello delle favole e del principe azzurro, Carrie era alla ventesima sigaretta quotidiana, la rossa mangiava imperterrita e Samantha gustava il pesce appena servito con aria soddisfatta, come se fosse nel bel mezzo d’un lussurioso amplesso.
Le ronzava in testa il discorso che avrebbe dovuto fare di lì a poco alle amiche del cuore.
-Ragazze! Ho una grande notizia da darvi - esordì la panterona.
-Che è successo? Ti senti poco bene?- fece Charlotte già in preda al panico, inarcando le sopracciglia e dimenandosi sulla seggiola.
-Hai deciso che non la darai più? - disse Miranda ridendo in modo sguaiato.
-Più o meno una cosa del genere! - osservò Sam.
-Che cazzo stai dicendo! - sbottò Carrie, accendendo la ventunesima sigaretta e bruciandosi l’interno del dito medio nella foga.
- Voglio diventare suora!
Il gelo e il silenzio arrivarono a fare compagnia alle quattro ragazze.
Miranda iniziò a pensare agli organi maschili di tutta NewYork e circondario che da arzilli e ben piazzati nel giro di pochi giorni sarebbero impazziti a causa della crisi d’astinenza e della conseguente depressione.
-Cioè… stai scherzando o hai fumato qualcosa di davvero peso?- fecero all'unisono Carrie e la rossa.
-No, è la verità!-
- Sono sicura che c'è un motivo spirituale!- osservò Charlotte tutta seria e compita.
-Questa è più fumata dell'altra- disse Miranda con tono acido.
-Sono stufa della vita che ho condotto sino ad ora, ed è giunto il momento di voltare pagina e di cambiare completamente stile!- aggiunse Sam.
-Davvero non capisco questa tua idea!- ribatté la rossa ormai incazzata nera.
-Ehi- fece Charlotte - noi siamo tue amiche e ti appoggiamo per questa tua scelta!
- E va bene!- si arrese Miranda - Ma mi devi lasciare in eredità la tua agenda degli appuntamenti.
-Ehi calma!- sgomitò Carrie attaccando la trentanovesima sigaretta – A te la fotocopia: l’originale lo voglio io!
-Alla nuova vita di Samantha!- fecero le quattro all’unisono, levando in alto spumeggianti calici di champagne.
-Care sorelle- fece una voce maschile- sono lieto di presentarvi la nuova sorella, Samantha.
Dopo i vari ecclesiastici convenevoli, Samantha chiese sottovoce alla sorella più vicina:
-Ma chi è quello?-
-Sì chiama Padre Ralph!- fece Sorella Clarice.
-Interessante- osservò sorniona Samantha- proprio come in “Uccelli di rovo”.
Detto questo con la sua solita falcata si ritirò nella sua cella.
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