30 days of Headcanons

di Calliope_Athena
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Nick autore: Calliope_Athena 
Titolo: Travelling the world
Personaggi:  Calypso, I Sette + Nico Di Angelo
Pairing: Leo/Calypso
Avvisi:  Spoiler!
Rating: verde
Note: Premetto che non avendo letto BOO, (lo leggerò una volta uscito in italiano) non so esattamente come finisca il libro. Ovvero, non ho idea di come I Sette si sistemino nei campi, come e se sconfiggono Gea et cetera. Quindi, se vedete che ho scritto delle boiate, in merito a queste cose, non prendetevela, ma la  fic la manterrò così.
 


Travelling the world

Le cartoline erano iniziate ad arrivare il giorno del Ringraziamento, un paio di anni dopo la sconfitta di Gea. I semidei romani e greci si erano riuniti tutti al Campo Mezzosangue per festeggiare, seduti intorno a enormi tavoli imbanditi di cibo. Mentre gran parte dei semidei mangiava e offriva del cibo agli dei, Marie, una piccola figlia di Ermes era corsa verso Jason e arrossendo gli aveva consegnato una cartolina, per poi subito dopo correre di nuovo dai suoi fratelli.
Jason aveva guardato confuso la cartolina e la foto assieme ad essa, dove, davanti alla Tour Eiffel, una ragazza con gli occhi castani e i capelli color caramello schioccava un bacio ad occhi chiusi sulla guancia di—di Leo! Egli sorrideva rilassato, con lo sguardo rivolto verso la ragazza, i capelli scuri scompigliati come sempre.
Jason era sbiancato e aveva chiamato Piper dandole dei colpetti sulla spalla. Questa, vedendolo, si era preoccupata e gli altri ragazzi intorno a loro si erano sporti sulla cartolina. Per qualche minuto era regnato il silenzio, poi Percy aveva riconosciuto ragazza della foto ed era scoppiato a ridere: << Quella è Calypso! Leo ha rimorchiato! Leo ha rimorchiato CALYPSO.>>
<< Testa d’Alghe, QUELLA Calypso?>>
<< Proprio lei, Sapientona.>>

E da quella volta le cartoline e le foto erano continuate ad arrivare. C’era stata quella in Giappone, dove i due ragazzi si erano messi dei kimono; quella in Egitto, dove la pelle di Leo si era scurita ancora di più della sua tonalità normale; e poi Grecia, Germania, Italia, Serbia, India e molti altri paesi ancora.
I ragazzi conservavano tutte le cartoline nella Casa Grande, e quando sentivano la mancanza del loro amico, le tiravano fuori dal cofanetto in cui erano riposte e le sfogliavano, commentando con un sorriso le espressioni buffe del ragazzo e quelle divertite di Calypso.
In ogni cartolina la ragazza scriveva i luoghi che i due avevano visitato e quanto Leo avesse voglia di rivedere i suoi amici – Jason aveva intuito che fosse la ragazza a scrivere, a causa della fin troppo ordinata calligrafia.

L’ultima cartolina era arrivata non con una foto, bensì portata direttamente dai due ragazzi. 




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