sarò sempre al tuo fianco

di shihoshinichi99
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SARO' SEMPRE AL TUO FIANCO
capitolo 9: Piccoli desideri e un grande amore

Si vedeva che era preoccupato per il pericolo imminente, non voleva farlo notare, ma il continuare a cercare piccole cose da fare faceva capire quanto fosse spaventato. “Persino lavare i piatti?” pensai ironica “Non lo fai mai, Kudo-kun …”.
Mi spostai verso la finestre e accostando leggermente le tende notai che il cielo era nero come la pece. Poi abbassai lo sguardo verso la strada e vidi che erano ancora lì.
-Kudo-kun … perché non si riparano?- domandai a me stessa anche se lo avevo chiamato.
-Probabilmente non sanno …- mi rispose da dietro. Si era avvicinato a me e stava guardando fuori da sopra la mia testa. Era la prima volta che notavo quanto fossi bassa in confronto a lui. Mi sentivo minuscola a vedere il suo volto che scrutava il cielo sopra il mio.
-Kudo-kun … da quando sei così alto?-
-Cosa?!-
-E’ una domanda semplice sai?- gli dissi un po’ stupita.
-Non saprei dirti, Ai-
-Come? Quando ti ho visto l’ultima volta al campeggio eravamo alti uguali- mi girai e portai la mano alla mia fronte e la spostavo su e giù -Ora sei altissimo!-
Sorrisi, facendogli vedere la differenza con la mano. Sembravo una bambina che voleva diventare a tutti i costi alta come il proprio papà. “Papà …” mi rattristai.
Shinichi si abbassò e si mise in ginocchio davanti a me, e mi guardavo con degli occhi dolcissimi, occhi che rivolgeva solo a me.
-L’altezza non è importante, perché te sai cose che io non saprò mai, anche se me le spieghi …-
-Non sono una bambina!- gli risposi incrociando le braccia e facendo una smorfia.
-Lo so, solo che per un momento l’ho immaginato …-
-Cosa?-
-Come avrei dovuto comportarmi davanti a mia figlia …- lo guardai con stupore, ma anche con grande amore.
Poi spalancai gli occhi “Una figlia?” pensai.
-Ai?- mi ero imbambolata a fissarlo.
-Eh Eh- dissi portando la mano alla testa -Scusa stavo pensando …-
-A cosa?- mi chiese spiritoso e facendo un sorrisetto antipatico.
-Niente … cioè non ti interessa …- mi corressi e mi inginocchiai davanti a lui con la testa bassa per l’imbarazzo.
Ma mi aveva abbracciata e mi teneva la vita e la sua testa era sulla mia spalla destra.
-Shinichi …- sussurrai e gli accarezzai i capelli con dolcezza.
-Shiho … dimmi a cosa stavi pensando!- e mi fissava di nuovo divertito di quel momento. Era passato dal tono dolce nel pronunciare il mio nome a quello di sempre, da bambino.
-Mai!- e mi alzai e me andai verso le scale, ma mi afferrò da dietro -Lasciami Shinichi!-.
Non mi lasciava, muovevo le braccia velocemente cercando di scrollarmelo di dosso, ma non funzionava.
-Shiho non vincerai …- mi disse scherzando e ridendo. Risi anch’io. Era così divertente.
Mi sollevò e in quel momento mi sentii davvero come se fossi sua figlia.
-Shinichi mettimi giù! SU-BI-TO!- urlai divertita.
-No, non ti lascie …- era inciampato sul tappeto e mi stringeva a sé lo stesso.
Una lacrima mi rigò la guancia perché in quel momento capii che quel ragazzo mi amava davvero.
Cercai di alzarmi, ma lui mi strinse ancora di più. Tremava.
-Hai paura, Kudo-kun?-
-No …- mi rispose da sotto i miei capelli.
-Allora lasciami alzare …- gli dissi con tono freddo.
-Okay …- mollò la presa e alzai il busto, ma rimasi seduta al suo fianco. Aveva portato le mani agli occhi. Lo guardavo chiedendogli scusa nella mia testa.
“Scusami”
Strinse le mani.
“Scusami”
Incrociò le braccia sulla fronte.
“Ti amo”
-Anch’io … Ti amo- disse.
“Ora mi legge anche nel pensiero?” pensai ironica.
Sorrisi e mi piegai su di lui e lo baciai.
Non si mosse per qualche secondo, poi tolse le braccia e mi mise le mani sul collo.
-Shinichi?- aveva gli occhi lucidi.
-Tranquilla … è solo che ho esagerato e per un secondo ho avuto l’impressione di perderti di nuovo-
Era come mi aveva detto Ayumi, lui aveva sofferto così tanto la mia partenza? Davvero non aveva parlato con nessuno per tutti quegli anni?
Mi guardava tristemente. Si mise seduto e si alzò per andarsene.
Mi alzai e gli corsi dietro. Gli saltai addosso da dietro.
-Proteggimi, Shinichi …-
Sentivo che aveva capito il motivo di quella richiesta così improvvisa.
Si voltò ancora una volta verso di me e mi afferrò i polsi e mi portò al muro. Mi baciò. Vidi una lacrima scendere. Era la prima volta che lo vedevo piangere.
Era scesa la notte, il nuovo inizio con Shinichi. La mia vita.

******************angolo*******************
Ciao :) Finalmente sono riuscita a completare anche questo capitolo, scusatemi il ritardo, ma essendo l'ultimo mese di scuola prima delle vacanze, sono piena di verifiche :(
Comunque spero vi sia piaciuto ... scusate se è corto rispetto gli altri, possiamo considerarla una piccola pausa della storia...
Alla prossima e aspetto i vostri pareri sul capitolo ...
Grazie a chi segue ancora le mie storie :)
Bye Bye
Shihoshinichi99 ;)




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