Trunks 55
CAP 55:GRAN FINALE
(La voce narrante di quest’ultimo
capitolo sarà Mika,ho deciso di cedere il testimone a lui,perché questa
probabilmente sarà la sua ultima comparizione,e visto che è un personaggio a
cui sono molto affezionata ho deciso così,spero che ciò vi possa fare piacere)
OTTO ANNI DOPO:
* 100 euro del monopoli a chi mi
dice che cos’è e da che serie animata proviene Greed Island
“Pratiche,pratiche,pratiche e ancora pratiche…!che
schifo…vorrei proprio sapere perché mi sono fatto incastrare,dovrei essere a
casa con mia moglie,non a fare questo lavoraccio noioso…uffa!”pensai sbuffando
mentre cercavo di rimanere concentrato sui documenti che avevo davanti agli
occhi,per l’esattezza stavo facendo il lavoro di Trunks,il quale al momento si
trovava tre piani più sotto ad illustrare un nostro nuovo progetto ad una
potenziale acquirente…di solito delle vendite mi occupavo io,ma quella cliente
se così si può definire,era piuttosto speciale visto che era la sua fidanzata
Minnie Rose Robillart,figlia del magnate Jacob Robillart possessore di una
potentissima azienda informatica,quei due si sono conosciuti all’università
della Città del Nord(scelsi l’università di Greed Island*) e ormai sono in procinto di sposarsi,eh eh sì
quando Trunks tornò per le prime vacanze di natale dell’università con quella
ragazza così graziosa con i suoi lunghi capelli rosso tiziano e gli occhi verdi
vi rimanemmo tutti di sasso,visto che dopo Cassidy non aveva più avuto una
fidanzata fissa…
Minnie era davvero carina,ma non provai nessun istinto
particolare verso di lei,forse perché presto avrei conosciuto anch’io la
ragazza giusta per me…
“E così lui si vede la sua fidanzata,anche se attorniata da
una squadra di legali e io sgobbo…e guarda che bella giornata che c’è fuori…io
e la mia biondina avremmo anche potuto divertirci…!”pensai,già la mia biondina
era a casa ad aspettarmi,ormai mancava poco al parto,il nostro per certi versi
si poteva considerare un matrimonio riparatore visto che l’ho sposata dopo
averla messa incinta,ma in realtà per noi non è affatto così,l’unica cosa che
ci aveva trattenuto dallo sposarci era stato il fatto che prima io volevo dare
gli ultimi esami all’università…ma a questo punto ero perfettamente felice
così…anche perché presto avrei preso in braccio il mio erede,e chissà come
sarebbe stato bello o bella naturalmente!
“Wow ho finito…bene merito una pausa…sì farò un riposino!”esclamai
e lasciai cadere la testa sui fogli che stavano ingombrando tutta la mia
scrivania.
Non so esattamente per quanto dormii,ma ricordai molto bene
il risveglio,”Brutto zuccone che non sei altro,svegliati!”gridò,isterica,mia
madre colpendomi sulla testa con un libro,che ovviamente non mi fece nulla,io
aprii gli occhi piano e vidi mia madre rossa in viso e visibilmente agitata,con
la voce ancora assonnata le chiesi che cosa avesse da gridare tanto e che se
voleva la sue pratiche erano già pronte da un pezzo.
“Mikail…ha chiamato poco fa tua suocera…la tua mogliettina
sta per partorire…ho provato a chiamarti più volte al telefono qui in
ufficio,ma tu niente…sei sordo come una zucca!”gridò mia madre,io dopo le sue
parole,saltai in piedi e mi precipitai verso la finestra,ma un grido di mia
madre mi bloccò,mi stava gridando di prendere su anche lei,sbuffando afferrai
mia madre come se fosse una pacco e mi lanciai fuori dalla finestra alla
massima velocità verso l’ospedale,chiedendole se avesse avvertito anche
Bra,papà e Trunks,”No…prima ho pensato a te e visto che non ti svegliavi ho
perso un sacco di tempo,li chiamerò dall’ospedale!”mi spiegò mia madre.
Una volta arrivato all’ospedale mi precipitai al reparto
maternità,dove i miei suoceri mi stavano aspettando,mio suocero non mi prestò
molta attenzione,vidi che la sua fronte si distese un po’ dopo la mia entrata
in scena,ma continuò imperterrito a camminare avanti e indietro per la sala d’aspetto,invece
mia suocera con due falcate si parò davanti a me imbufalita agitando la bionda
chioma,i suoi occhi azzurri da azzurri sembravano quasi rossi:”Stupido babbuino…avresti
dovuto essere tu a portare tua moglie in ospedale…si può sapere dov’eri?”
“Ero al lavoro…e dove sennò,bè ora non ho voglia di litigare
con te…vado da Marron!”dissi e così dicendo me ne andai mentre sentivo la voce
di C18 che continuava a lamentarsi di me con il povero Crili,che però non
sembrava che la stesse ascoltando con molta attenzione.
“Mika…eccoti…!”mormorò Marron vedendomi entrare,”Scusami,ma
mi sono addormentato al lavoro e mamma non riusciva a svegliarmi!”le dissi
prendendole la mano,si vedeva che stava soffrendo,ma credo che non ci sia stato
momento in cui l’avessi trova più bella!
La bacia teneramente sulle labbra,lei era la mia stella,era
stata lei a cambiarmi e soprattutto a smussare quei lati arroganti ed esagitati
del mio carattere,se a quindici anni mi avessero detto che la gelida Marron a
cui ne avevo combinate di tutti i colori sarebbe diventata mia moglie non ci
avrei mai creduto,dopotutto tutto quanto faceva presagire che lei e Trunks
superato il ciclone Cassidy si sarebbero rimessi insieme e sposati,ma visto che
quei due avevano deciso di prendersi un po’ di tempo,in quel periodo Marron
conobbe in biblioteca Ted,che per la sua maturità e sicurezza conquistò mia
moglie,Trunks all’inizio vi rimase un po’ male,ma ala fine si rese conto che
era giusto che lei si rifacesse una vita con qualcun altro,e quindi si unì al
gruppo formato da me,Goten e Nate e prese ad uscire con le studentesse più
giovani,ma ammetto di non averlo mai visto pienamente felice come quando
incontrò Minnie Rose.
Da allora Marron la vedevamo solo di sfuggita con le sue
amiche di scuola o andarsene insieme a Ted,che frequentava un altro liceo,ma
ogni giorno veniva puntualmente a prenderla,sono certo e lei me lo confermò
tempo dopo di essere stata felice con Ted.
La mia strada e quella di Marron s’incrociò a Greed Island
nel secondo semestre,perché durante il primo semestre lei aveva frequentato le
lezioni a Nippon Town insieme a Ted,quindi mi venne un colpo quando la vidi
passeggiare da sola nella zona chiamata “Città della Magia” dove si trovavano
tutti i negozietti e locali del campus,mi avvicinai subito a lei e la invitai a
prendere un caffè,da lì non ci separammo più;dopo la nostra prima chiacchierata
ci rendemmo conto che avevamo un sacco di cose in comune e io mi presi subito
una cotta per lei e senza pensare che Trunks potessi farmi la festa,iniziai a
farle la corte,anche se sapevo benissimo che lei non mi avrebbe mai voluto,fu
per questo che non avvertii subito mio fratello.
Infatti lei all’inizio mi teneva a distanza,era cortese,ma
distante,finchè una sera esasperato e un po’ innervosito per esser respinto le
dissi che in effetti era sempre la solita ragazza acida e fredda,devo aver
detto le parole magiche perché lei mi diede uno schiaffo,fancedosi malissimo
alla mano cosa che sul momento mi fece un po’ ridere,e poi mi gridò contro che
io ero sempre il solito arrogante presuntuoso che credeva che tutto gli fosse dovuto…io le risposi che
lei non mi aveva mai conosciuto veramente si era solo limitata a mettermi un’ etichetta,al che lei ribattè che
io avevo fatto lo stesso con lei,poi vidi che si stava massaggiando la mano con
espressione sofferente.
“Fammi vedere…eh eh così impari a colpirmi,mia madre ci
rinunciò anni fa…!”le dissi e le presi la mano convinto che lei si scostasse,ma
non lo fece;le toccai la mano dolcemente e sentii che non c’erano ossa
rotte,era solo la botta a dolerle,feci per lasciarle la mano,ma lei me la
strinse,i nostri occhi s’incrociarono e non potemmo fare a meno di baciarci..fu
la notte più magica della mia vita!
Ammetto che nessuno dei due pensò a Trunks,ma appena tornai
nella mia stanza al campus alle 4 del mattino telefonai a mio fratello e gli
confessai tutto,sicuro che stavo per innescare una battaglia simile se non
peggiore a quella di Cassidy,ma lui invece mi diede inaspettatamente la sua
benedizione,anzi ne fu felice,perché diceva che come Minnie Rose così allegra e
solare lo rendeva meno scorbutico,Marron mi avrebbe calmato e io avrei a mia
volta smosso lei;bè da allora senza più nessun ostacolo fu sempre e solo amore.
Bè certo mio padre e sua madre non ne furono affatto felici
di quest’unione,ma non poterono neanche farci molto,si ritrovarono costretti ad
accettarla…
La mia primogenita Sissi venne alla luce alle quattro del
pomeriggio,con i suoi occhioni azzurri e con quel suo ciuffetto di capelli neri
mi conquisto sin da subito era straordinaria anche perché in sé univa tre razze
diverse quella umana,quella cyborg e quella sayan…ma più che altro era mia e di
Marron…
I parenti ne furono entusiasti…Bra fissava rapita la mia
bambina e poi sorrideva a Goten,il suo fidanzato il quale ricambiando il
sorriso disse a bassa voce:”Amore se vuoi ne facciamo una anche noi…!”
“Nell’anno del mai babbeo!”rispose mio padre il quale
ovviamente non aveva ancora accettato il fidanzamento tra Goten e Bra,tutti
quanti scoppiarono a ridere di gusto,in quel momento il mio sguardo s’incrociò
con quello di Trunks che mi sorrise,io mi avvicinai a lui e gli chiesi se per
caso non rimpiangesse di essere al mio posto,lui divenne serio e mi rispose:”Sai
se ti fossi messo con Marron prima che io avessi conosciuto Minnie Rose,ti
avrei ucciso,ma dopo aver conosciuto lei le altre non esistono…e poi sai
parlando qualche tempo fa con Goten ci eravamo accorti che tu e Marron vi
stuzzicavate molto e di solito chi fa così…solo che al tempo nessuno di noi,voi
compresi,ci aveva dato peso!”
“Grazie Trunks…il futuro rispetto a quello che avevamo visto
è lievemente diverso,però io sono felice,spero davvero che lo sia anche tu e
che ti muova a darmi un nipotino o una nipotina che potrà crescere con Sissi…un
po’ come noi due!”dissi io battendo una mano sulla spalla di mio fratello,il
quale però non si scompose e tutto serio mi disse:”Sì è stata bella la nostra
infanzia,però se certe volte non avessi esagerato sarebbe stato molto meglio…!”
Io sorrisi a mio fratello:”Ma dai è inutile
colpevolizzarti,ormai quello che è stato è stato e se le cose non fossero
andate così magari uno dei due si sarebbe sposato con Cassidy Carter…!”,Trunks
finalmente sorrise,anzi iniziò a sghignazzare:”E invece questa sorte è toccata a quel riccone di Julius Hoo…poveraccio
non lo invidio per niente!”
“Io nemmeno…e pensare che al liceo non era altro che un
secchione,ignorato dal mondo…o almeno fino a quando Cassidy non ha saputo che
era straricco…da lì quel ragazzo e diventato bello e popolare…!”rievocai io.
“Già,detta così sembra quasi che lei abbia fato
beneficenza,m in realtà lei lo sfrutta e basta…mi dispiace per quel ragazzo,ma
sono felice che quella sorte non sia toccata ad uno di noi,fratello!”esclamò
Trunks guardandomi negli occhi,io annuii ridendo poi ritornai da mia moglie che
si stava ancora riposando dalle fatiche del parto,desideravo che mi trovasse al
suo fianco quando si fosse svegliata…!
FINE
Ebbene
alzi la mano chi pensava che l'avrei fatto finire
così!Nessuno?eh eh io deciso quasto cambio di rotta solo alcuni
giorni fa,motivo per cui mi sono presa un pò di tempo per
decidere se era il caso o no di proporverlo...come finale a me non
dispiace,però i giudici siete voi...nel caso vedessi che non
piacesse a nessuno questo finale mi rendo disponibile ad aggiungerne
uno alternativo...!
Ho
deciso così perchè visto che tutta questa storia è
iniziata a gennaio con Bulma nel futuro anche lì avevo
dimostrato che i viaggi nel tempo modificano leggermente le cose...e
quindi anche qui ho ripreso questa linea di pensiero!
Bene,carissimi
amici e lettori che mi avete seguita e sostenuta fino ad ora vi
ringrazio di cuore,spero di avervi dato tante emozioni e di avervi
anche divertito.Su questa ff cala il sipario...e spero di ricevere
qualche applauso...eh eh!^ ^
Scherzi
a parte,grazie mille di tutto,vi vorrei salutare uno a uno,ma devo
uscire e ci tengo a postare il finale prima di uscire!
Per
i miei prossimi lavori...non so...come sapete amo scrivere,solo che
ultimamente ho poco tempo...quindi vedremo...qualcosa farò
però non so ancora bene come e perchè...si
vedrà...per ora vi dico arrivederci e a presto!baci
Ambra
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