" John, devo dirti una cosa, avrei voluto dirtela prima, stavo per
dirtela, ma non l'ho mai fatto.
Dato che probabilmente questa è l'ultima volta che ci
vediamo, vorrei dirtela ora. "
Sherlock abbassò lo sguardo, cercando di trovare le parole
giuste da usare.
Avrebbe voluto spiegargli, e confessargli, tutto quello che aveva
provato da quando lo aveva conosciuto, le forti emozioni che erano
rinate in lui dopo tanto tempo, ma, che sia l'orgoglio o la paura,
qualcosa gli impediva di compiere quel gesto.
Si, Sherlock Holmes, unico consulente investigativo al mondo, per la
seconda volta nella sua vita aveva provato il sentimento conosciuto
come " il dubbio."
Aveva giurato a se stesso, tempo prima, che non si sarebbe mai lasciato
cadere vittima di tali emozioni, poichè, come li definiva
lui, erano solo: ' stati della psyche umana con il solo scopo di
distrarre e indebolire la mente degli essere umani.'
Invece John Watson, John . . .
John aveva avuto, ed aveva tuttora, la capacità di mandarlo,
letteralmente, fuori di testa.
Avrebbe voluto dirgli tante cose.
Avrebbe voluto dirgli che era stato l'unico vero amico che abbia mai
avuto.
Avrebbe voluto dirgli che, nonostante i continui insulti, Sherlock non
lo aveva mai trovato un'idiota, ma anzi, una persona molta colta ed
intelligente.
Avrebbe voluto dirgli che gli dispiaceva, di tutto quello che gli aveva
fatto passare, che avrebbe voluto essere con lui, durante quell'
'inferno', che aveva pensato a lui e che tutto quello che era successo
era stato solo per / lui /.
Dirgli che nonostante avesse accettato il suo matrimonio con Mary, i
sorrisi, e l'essere piu umano, dentro si sentiva morire,
perchè aveva scelto / lei , dirgli che Moriarty, in
realtà, aveva vinto, e aveva bruciato il suo cuore, l'esatto
momento in cui si erano separati.
Dirgli che grazie a lei era diventato un uomo migliore, che sebbene
fosse sposato con il suo lavoro, lui ne faceva parte, da semrpre.
Digli che, per la prima volta amava qualcun'altro che non sia se
stesso, che finalmente aveva saputo dare una definizione alla parola
amore e quella parola era: ' John Hamish Watson. '
" Sherlock in realtà è un nome da donna. "
Ma forse non era il momento adatto, forse il posto giusto per quei
pensieri e quella verità era dentro la sua mente.
Forse, dopotutto, Mycroft aveva ragione.
Si era lasciato coinvolgere anche troppo.
ECCOMIIII, PRIMA ONE SHORT JOHNLOCK, RECENSITE E SIATE CLEMENTI, LOVE
YOU-
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