Ero geloso del suo cuore, l'ho protetto dal male del mondo.
Quando appoggiava la testa sul mio petto, il dolore taceva.
Ogni dubbio svaniva se mi accarezzava e ogni paura se ne andava se lei mi baciava.
Ma oggi guardando quella bara davanti a me, ancora non me lo spiego.
Il male che da tempo stava combattendo me l'ha portata via.
Ieri la stringevo tra le mie braccia e il profumo di mandarino mi inondava i sensi e oggi porto in spalla il suo corpo senza anima.
Per Zoro.
Una lettera dove confessava il suo amore per me.
Ed ora sarò Zoro lo spadaccino solitario, perché la mia amata mi sta aspettando oltre l'orizzonte.
Dedicato alle mie pandine che senza i loro incoraggiamenti non avrei più scritto.
Vi adoro!
E grazie a voi che leggete.
|