______Nota
iniziale
La canzone
è "Dance with me" di Drew Seeley.
Chad
Taylor
Coro
Chad&Taylor
DANCE WITH ME
Taylor aveva sognato quell’attimo.
Aveva circa cinque anni la prima volta che ci
aveva pensato. Nessuno l’avrebbe mai detto, vero? Chi avrebbe
pensato che a Taylor McKassy interessassero quel genere di cose?
Eppure era così: a cinque anni,
guardando Cenerentola, aveva sognato il suo primo ballo.
Certo, a quel tempo aveva immaginato di ballare
con un principe nella sala di un palazzo di cristallo, con i fuochi
d’artificio in aria, guardando il suo amato negli occhi
mentre lui l’abbracciava ballando un romantico valzer.
Adesso che aveva diciott’anni, il
principe era diventato un giocatore di basket di nome Chad, il palazzo
si era trasformato nella palestra della scuola, i fuochi
d’artificio erano luci colorate, il valzer un dolce lento e
l’abbraccio si era trasformato in un bacio.
Ma la cosa che più attendeva era
rimasta la stessa: l’invito.
Avrebbe potuto rinunciare a tutto il resto per un
invito degno di questo nome. Un invito che le facesse capire, senza
alcun dubbio, che era con lei che Chad voleva andare al ballo. Doveva
essere evidente che la stava invitando perché desiderava di
farlo, non perché era scontato che lo facesse.
Non le importava se lui non sarebbe andato a
prenderla in auto ma in autobus, se avesse dimenticato i fiori e la
cravatta, se avesse voluto ballare solo il minimo indispensabile: ma
l’invito, quello doveva essere assolutamente perfetto.
-Tay? Ti senti bene?-
Sentendo la voce di Gabriella, Taylor si riscosse
dai suoi pensieri –Si… si, certo.-
annuì riprendendo a cucire il costume di Ryan per la canzone
"I want it all" dello spettacolo “Senior Year”.
-Pensavi a Chad eh? Ti ha già
invitata?- domandò Gabriella con un sorriso.
Taylor arrossì
–No… no che non mi ha invitata… e
perché dovrebbe farlo? Noi non stiamo insieme.- rispose
abbassando lo sguardo.
In effetti era così: passavano molto
tempo insieme, parlavano di tutto: ma quando si sfioravano una mano
ancora arrossivano e si scostavano.
Gabriella alzò gli occhi al cielo,
maledicendo Chad –Tesoro, è solo timido,
insicuro…-
-Parliamo di Chad, Gabriella, non di Troy.- le
fece notare la mora –Non ha mai avuto problemi a invitare una
cheerleader a uscire… e dopo un intero anno non
può essere ancora… insomma, non aver capito che
io…-
-Potresti anche dirglielo tu. Fare la prima
mossa.- suggerì incerta Gabriella. Ma
un’occhiataccia dell’amica basto a farle scuotere
la testa –Ah, già, l’invito.-
-Si. L’invito.- annuì
convinta Taylor –Chiedo tanto? Per una volta, vorrei avere un
momento… perfetto.-
-E se ti invitasse, ma non nel modo perfetto che
sogni? Cosa faresti?-
Taylor scosse le spalle e in quel momento Chad e
Troy entrarono nella stanza.
Troy salutò Taylor e baciò
Gabriella, fermandosi alle spalle di quest’ultima. Chad si
fermò accanto a Taylor –Bello questo
costume… per chi è?- domandò.
-Per Ryan.- rispose Taylor con un sorriso per poi
tornare al lavoro.
-Tra l’altro… mi fa venire in
mente che…- Chad si interruppe per un secondo, poi si
rivolse a Troy –Fratello, mi accompagni a prendere quello
smoking, oggi?-
Taylor vide con la coda dell’occhio Troy
sorridere come se fosse fiero di Chad e Gabriella trattenere il respiro
e chiudere gli occhi, come pregando che un fulmine colpisse Chad in
quell’istante impedendogli di finire quella sottospecie di
farsa.
-Certo.- rispose Troy facendo
l’occhiolino all’amico.
-Oh, uno smoking? A che ti serve?-
domandò Taylor cercando di trattenere la rabbia.
-Per il ballo.- sorrise Chad guardandola fissa.
-Ah.- annuì Taylor alzandosi e
prendendo il costume finito, sistemandolo poi su una gruccia
–Sono contenta che tu abbia trovato una ragazza con cui
andare.- commentò, poi uscì rapidamente dalla
stanza.
Chad rimase immobile, sbalordito che il piano
assolutamente perfetto che lui e Troy avevano preparato fosse andato in
fumo –Ma… ma io intendevo… che
lei… insomma… non ha capito?- balbettò
incoerentemente rivolgendosi a Gabriella.
-Chad, sei tremendo!- sbottò Gabriella
–E tu non sei da meno! Come hai potuto dargli corda?-
domandò poi rivolgendosi a Troy –Vi sembrava un
invito questo?-
-Beh… si…
abbastanza…- vacillò Chad.
-Abbastanza.- Gabriella inspirò
lentamente, cercando di calmarsi: senza successo –Ti pare che
una ragazza, al suo primo ballo, possa accontentarsi di essere abbastanza
invitata?- esplose.
-Ma… andiamo… cosa doveri
fare? Inginocchiarmi e chiederle se vuole venire al ballo?-
-Avresti dovuto fare esattamente questo.-
annuì Gabriella.
-Beh… bene! Allora… lo
farò!- annunciò Chad con decisione.
-Oh, no caro.- scosse la testa la ragazza
–Avresti dovuto fare questo. Ma dopo questo invito
assolutamente atroce, non basta più: dovrai inventarti
qualcosa di molto meglio se vuoi che Taylor venga al ballo con te.-
*-*
Il giorno dopo, a pranzo, Taylor, sostenuta da
Gabriella, raccontò a Kelsie e Martha l’accaduto.
Erano seduto ad un tavolo della mensa, le spalle
al piano rialzato, e Taylor era a pezzi.
-Sono stata… così stupida!
Avrei dovuto accettare! Ora andrà al ballo con
un’altra, e io e lui non… mai… non
saremo…- singhiozzò.
-Taylor, ti assicuro che se Chad và al
ballo con un’altra, gli faccio saltare i denti!-
annunciò Martha.
-Non farà nulla di simile, vedrai.- la
rassicurò Kelsie con un sorriso.
Gabriella si volse verso Kelsie, sollevando un
sopraciglio: capitava di rado che la giovane pianista fosse
così sicura di qualcosa. Kelsie le rivolse un sorrisetto
consapevole e Gabriella, dentro di sé, esultò.
Era certa che Kelsie sapesse qualcosa, anche se non aveva ben chiaro di
cosa si trattasse.
Quel qualcosa accadde pochi istanti dopo.
Mentre Taylor si asciugava le lacrime con un
fazzoletto di carta, le luci della mensa si spensero improvvisamente.
La musica di un pianoforte, lenta, si disperse
nell’aria, seguita dopo pochi secondi dal battito di un ritmo
che Taylor non associava a nessuna canzone di sua conoscenza ma che
aveva lo stile di Kelsie. Nello stesso istante, due luci provenienti da
chissà dove si accesero. La prima illuminò lei,
che si guardò attorno spaesata e imbarazzata. La seconda
illuminò un ragazzo, in piedi sul piano rialzato della
mensa, le mani poggiate alla ringhiera.
Chad.
Taylor trattenne il respiro. Il ragazzo
iniziò a cantare.
Follow
me into my world
Let
your worries fade with every
step
you take
Baby
whatcha' waiting for
Let
the tango take control
Feel
the music inside your soul
My
hand is out, just grab a hold
Mentre cantava, Chad scese le scale lentamente,
seguito dalla luce che lo illuminava. Taylor, immobilizzata
dall’emozione, si sentì tremare mentre lui si
avvicinava.
Watch
time fade away
My
arms will keep you safe
It's
just you and me
Dancing
in this dream
Whatever
you do, don't wake me up
The
feeling's real won't let it
stop,
no
Gabriella, Kelsie e Martha si scostarono e Chad si
sedette per un attimo al fianco di Taylor, guardandola con un sorriso.
Un sorriso un po’ imbarazzato, che fece comprendere alla
ragazza tutta l’importanza di ciò che lui stava
facendo.
Alla voce di Chad si aggiunse un coro, proveniente
da lontano.
Don't
be afraid, take my hand
Forget
the world
Will
you dance, dance with me
Podemos
bailar eternamente
Trust
in me, take a chance
Feel
the Tango
When
you dance, dance with me
Podemos
bailar eternamente
Taylor riconobbe vagamente la voce di Ryan e
quella di Troy, forse anche Zeke. Chad si alzò in piedi e
riprese a cantare da solo.
Now
I have you next to me
Everything
is how it should be, oh yeah
Baby,
don't fight the feeling
We're
floating on the clouds
If
I could, I'd never come back down, no, no
Baby
just keep on groovin' groovin'
Come se avesse sempre conosciuto le parole di
quella canzone, Taylor si trovò a cantare con lui e lo vide
farsi più sicuro, anche se poteva ancora percepire il colore
più intenso del solito delle sue guance.
As
time fades away
My
arms will keep you safe
It's
just you and me
Dancing
in this dream
Chad la fece alzare e si mise in piedi sul tavolo,
guidandola con lui. Il coro riprese e Chad cantò di nuovo
insieme a loro, facendo intanto ballare Taylor.
Whatever
you do, don't wake me up
The
feeling's real, won't let it
stop,
no
Don't
be afraid, take my hand
Forget
the world
Will
you dance, dance with me
Podemos
bailar eternamente
Trust
in me, take a chance
Feel
the Tango
When
you dance, dance with me
Podemos
bailar eternamente
La musica cambiò, il ritmo dance si
interruppe lasciando posto al suono del pianoforte, che
riempì l’aria e i cuori dei due ragazzi. Chad
smise di ballare, le prese le mani e la guardò negli occhi.
Dance with me
I'm
dancing with you
For
this moment in time
My
dreams have come true
My
darling just dance with me
If
only one night
Il coro riprese a cantare, ma stavolta Chad non si
unì a loro.
Don't
be afraid, take my hand
Forget
the world
Will
you dance, dance with me
Podemos
bailar eternamente
Trust
in me, take a chance
Feel
the Tango
When
you dance, dance with me
Podemos
bailar eternamente
-Vuoi venire al ballo con me?- domandò
il ragazzo in un sussurrò, mentre il coro ancora cantava.
Taylor non riuscì a controllare la
lacrima che le percorse la guancia e Chad la fermò col dito,
accarezzandole il volto.
-Si che voglio venire al ballo con te. Sono stata
una stupida, scusami.-
Chad la strinse a sé e la
baciò: un bacio lieve, romantico.
Taylor sentì i fuochi artificiali, e si
sentì davvero una principessa, come aveva sognato da bambina.
_________________Nota
di Herm90
Seconda shot della
giornata^^ Oggi segno il mio ritorno a efp quindi sono produttiva, ma
nion abituatevici troppo a questo ritmo^^
Dedico questa ficcy a
tutte le disneyane e ad armony... ma in particolare alla mia sister Titty
che l'altro ieri ho avuto finalmente il piacere e l'onore di conoscere
di persona!!!
Grazie a tutti quelli
che hanno commentato o letto Fallimento!
Bacioni,
Herm90
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