La rossa che mi rubò il cuore

di _Maleo_
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-Fidanzamento-
 
Camminammo velocemente verso il Platano Picchiatore, arrivati all’albero ci entrammo dalla piccola fessura e entrammo nella grande stanza della volta scorsa.
-Allora… dimmi.- le dissi mettendomi di fronte a lei.
Lei tacque per un po’, ma poi molto convinta mi diede un altro bacio.
Rimasi sconvolto per un po’, ma poi le presi delicatamente le mani e approfondii il contatto con il suo corpo.
Lei socchiuse la bocca, così che le nostre lingue si potessero unire e giocare nelle due bocche. Era una sensazione stupenda, non volevo lasciarla e volevo prendermi cura di lei.
Ci staccammo e ci guardammo intensamente negli occhi, lei sorrise e incominciò a ridere.
-Hey, perché ridi?- chiesi basito. Lei continuò a ridere.
-È stato così male?- chiesi con una nota di delusione.
-Ma va, è stato fantastico.- concluse lei prendendomi la mano. Sorrisi. Le toccai i capelli; erano così belli, morbidi e soffici.
-Allora… penso che questo abbia confermato tutto.- disse lei avvicinandosi di più.
-Già, penso anche io.- aggiunsi e la ribaciai.
-Se lo sa Albus ci uccide tutti e due.- dissi.
-Allora, meglio diglielo subito.- e mi trascinò fuori dall’albero.
 
Al Lago Nero…
 
Albus stava cercando di rimorchiare alcune ragazzine del secondo anno.
-Hey Alb, non vedi che non ti vogliono.- gli dissi prendendolo in giro.
Le due ragazzine se ne andarono e Albus si diresse verso di noi con il dito alzato.
-Sembri tanto zia Ginny in questo momento.- constatò Rose.
-Se non fosse stato per te quelle ce l’avrei fatta con quelle due.-
-Sogna, sogna.- dissi.
-Bene, che volete visto che mi avete rovinato un momento tanto importante?- chiese.
-Beh…- iniziai, Rose mi prese la mano.
-Io e Scorpius ci siamo fidanzati.- concluse Rose.
-Okay ora sei morto sul serio.- disse Albus.
-Dai stai tranquillo, non faremo niente di male.- disse Rose.
-Non è di te che mi preoccupo, è di lui.- disse il mio amico indicandomi.
-Grazie, bell’amico.- dissi
-Ora sarete tenuti sempre sotto controllo da me.- disse Albus.
E tutti e tre ci dirigemmo in Sala Grande.
 
Alla tavolata Serpeverde…
 
-Fatto, stiamo insieme.- dissi a Dylan.
-Oh fantastico.-
-Dopodomani.-
Lui capii subito e riprese a mangiare.
Ma era veramente quello che volevo?
Non avrei deluso solo lei ma anche il mio migliore amico.
Avevo due giorni per decidere.

ANGOLO MIO:
Bene... Ecco l'11 capitolo, che ne dite? Scusate se ho aggiornato così tardi ma ho 2 interattive in corso :) 
Vi auguro, anche se in ritardo, Un Buon Natale e Un Felice Anno Nuovo.

 




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