a sharp tongue, an Achille’s heel

di Kokky
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Red. [Lexie Grey; 110]

 

Dio, se lo sente sopra la pelle, dappertutto, quel nauseante olezzo – non si dovrebbe riconoscerne l’odore, ma i chirurghi percepiscono ogni minima goccia di alcol, di morfina, di pulito.

Ed è su di lei: una doppia pelle arroventata. Su di lei, un monito scarlatto che puzza di morte.

Lexie sente la nausea nascerle in gola.

Si fissa le mani, Dio, si fissa le mani e pensa alla risata di lui, di quell’uomo che era solo uno sconosciuto, e alla sua carotide scoperta. L’ha fatto solamente ridere, Maledizione!, ed ora eccola lì, imbambolata in mezzo a una stanza d’ospedale, con le mani tese piene di rosso.

Sangue.

Lexie si sente male.












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Introspezione di Lexie dopo che l'uomo dalla carotide scoperta muore, ricoprendola di sangue. Mi ha colpito moltissimo tutta quella scena...

In generale, non so se ci saranno momenti inventati, in questa raccolta. Saranno, per lo più, introspezioni di personaggi, scorci.

Comunque... recensite! Sono una donna altamente curiosa, e quindi pretendo di sapere ciò che pensate sulle drabble, ecco >.<

Alla prossima,

Edit!
Questa fic partecipa al 100prompts del COS.





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