Io sono un diavolo di maggiordomo. Sono un demone. Io non provo amore. Il mio compito è servire il mio padrone, sempre. L'unica cosa a cui ambisco è la sua anima. Eppure, eppure sono caduto in trappola. Occhi celestiali, morbido al tatto, pelle rosea, unghie ben curate e denti bianchi: tutto questo creava l'essere perfetto. Il mio cuore non resse. L'emozione era troppa. Non volevo più andarmene finché non sentono una voce - Sebastian! Esci seduta stante da quel gattile! È un ordine! E poi vai a lavarti!- era il mio padroncino che mi chiamava. Con le lacrime agli occhi, uscii da quel posto paradisiaco. Il padroncino era una persona davvero crudele, più crudele di un demone. |