| 10 marzo 2013, il giorno più bello della nostra vita.
Il dieci marzo fu il giorno più bello della mia vita. Non avevo la più pallida idea di che sarebbe accaduto sopratutto perché ero un ragazzino nerd, abbastanza timido e avevo anche paura delle ragazze.
Chiara quella sera mi contattò. Ne ero felice perché con lei mi trovavo - e mi trovo- bene, avevamo tanto di cui parlare. Non riuscivo a confessarle che l'amavo, non ero pronto, ma accadde l'impensabile: fu lei a dirmi che mi amava e io ricambiai.
Più i mesi passavano più il nostro amore si rafforzava, nonostante alcuni dicessero che non sarebbe durato a causa della distanza ma a noi non importava perché sapevamo che li avremmo smentiti. Quando arrivammo al settimo mese di fidanzamento iniziammo a chiamarci e sentirci tutti i giorni. Amo la sua voce è meravigliosa e dolcissima, è una di quelle voci che ti fanno rilassare e passare qualsiasi problema.
Un giorno ci incontrammo e lì, ragazzi, la mia Chiara si mise a piangere come una fontana dalla felicità, la baciai, lei mi si attaccò e io la strinsi a me per non lasciarla andare. Mi accarezzava il viso e io facevo lo stesso, poi lei sorrise come gli angeli e lì mi sciolsi.
Ci baciammo sotto le luci di migliaia di stelle, lei stretta tra le mie braccia e con le mani poggiate sul mio petto dove poteva sentire il mio cuore battere.
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