l'ombra del cambiamento.

di Sofia s writing
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Seduta sul sedile del conducente con le mani fisse sul volante e lo sguardo perso davanti a se, Suzanne cercava di immaginare un modo per cominciare una conversazione sensata. I minuti passavano e loro rimaneva nel completo silenzio. Dopo poco la voce di James si fece strada nella mente dell'amica. - Ricapitolando, - cominciò. - Noi stiamo andando chissà dove a cercare chissà cosa per chissà quanto tempo.
- Non esattamente. - disse Suzanne. - Stiamo andando chissà dove a cercare chissà cosa solo per te. Io so già di cosa ho bisogno. E il tempo che ci vorrà lo sappiamo entrambi. Te lo ho detto prima.
- Con prima intendi quando sei entrata senza permesso nella mia stanza mentre... - ma la ragazza non gli lasciò finire la frase. 
- Mentre ti stavi vestendo. Sì. - Lei tirò un lungo sospiro e si girò per qualche istante verso James. I suoi occhi erano affaticati e tristi. Probabilmente avrebbe preferito restare in silenzio per il resto del viaggio ma lui non la lasciò in pace. Il suo sguardo continuava a cercare qualcosa all'interno di Suzanne che probabilmente nemmeno lei conosceva. Lui continuava a fissarla anche quando lei si girò di nuovo verso la strada.
- Prendi la cartina. A quanto pare ci tieni proprio tanto. - Si zitti mentre James prendeva il foglio ripiegato e lo apriva davanti a sè. 
- Dimmi.
Suzanne tirò un lungo sospiro e disse ,velocemente, tutto d'un fiato: - 500 km a est, 185 km a sud e 25 km verso ovest. 
- Non sono così bravo in geografia come credi tu. - James ripiegò la cartina con calma.
Suzanne sorrise per la prima volta in quella difficile giornata. - Allora lascia stare.
Anche se James non era riuscito a calcolare il punto d'arrivo previsto da Suzanne ma poteva intuirlo. Non gli piaceva, ma cominciava comunque a desiderare il contrario. Sapeva che Suzanne era troppo testarda per tornare in dietro, e che comunque era inutile anche la minima intenzione di volerle far cambiare idea.


Nota dell'autore:
Mi spiace per il fatto che il capitolo sia così corto. Prometto di allungare i prossimi.
Scusate.
Un abbraccio Winter.




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