Chiamiamola una
Fanfic esperimento. L’ispirazione mi è venuta da un’immagine, che allegherò
sotto (e
ringrazio l’artista che l’ha disegnata, purtroppo non so chi sia); così mi sono
detta. Proviamo, hanno diritto anche loro al loro spazio. E per quanto non
siano andati d’accordo, sono pur sempre due fratelli. Gemelli. Li ho delineati
parecchio OOC, lo ammetto. Ma chi lo sa, forse sotto sotto….
Quindi, ecco a voi i
gemelli Hyuuga. Hiashi e Hizashi.
Come li vedo io. Dall’infanzia, alla morte.
Enjoy it^^
WHITE EYES
The Hyuuga twins
1] night
Notte fonda, nella villa
gigantesca. La neve aveva smesso di cadere sui tetti, avvolgendo di una coltre
bianca e ovattata l’intero villaggio compresa l’antica costruzione Tutti i suoi
occupanti erano scivolati nel tanto atteso sonno dei giusti, che li alleviava
dalle fatiche della giornata e donava riposo ai corpi doloranti per gli
allenamenti.
Tutti, tranne uno
Un bambino di circa sette anni,
scalzo, avvolto in una tunica bianca, aveva attraversato quatto quatto il piccolo giardino che divideva i due quartieri,
ignorando il manto candido che lo ricopriva e il freddo invernale, badando solo
a fare meno rumore possibile. Risalito sul camminamento di legno, accostò con
cautela la porta scorrevole per entrare nel locale riscaldato, salvo poi
richiuderla subito dopo con un debole fruscio. in punta di piedi si avvicinò
alla figura raggomitolata nel futon, inginocchiandoglisi
di fianco.
-‘Zashi?- lo chiamò debolmente, scuotendolo con urgenza per una spalla. Quello
emise un grugnito, infastidito per essere stato disturbato in mezzo a un sogno,
e si rigirò supino nella coperta
-Hiashi,
torna a letto- sbiascicò con la voce impastata di sonno, sperando di venire
lasciato in pace, ma il primo bambino non demorse
-‘Zashi, non riesco a dormire, posso stare con te?- chiese implorante il primo bambino, afferrandolo per la
manica della tunica scura che sbucava dalla pesante coperta, e la tironò leggermente. Il più piccolo tentò d’infilare la
testa sotto il cuscino per ignorarlo, ma divenne subito lucido quando realizzò
bene quelle poche parole; scattò a sedere per potere vedere nella semioscurità
il fratello in viso, per quanto glielo permettevano le fasciature del petto.
-Hiashi,
sei impazzito? Se ci becca qualcuno…- sibilò, girando lo sguardo attorno in un
eccesso di prudenza, casomai ci fosse qualcuno in ascolto; l’altro non gli
diede alcuna retta, continuando a strattonarlo con un fare implorante tale da
minacciare di scoppiare in lacrime da un istante all’altro
-non m’importa…per favore, ti
prego!-
Hizashi
concentrò la sua attenzione su di lui, rimanendo in silenzio a guardare la sua
espressione supplicante e quasi spaventata, e riflettendo in cuor suo sui pro e
i contro, prima di chinare il capo con un sospiro, sconfitto. Scivolò verso il
bordo esterno del materasso, facendogli spazio accanto a lui
-va bene, però prima di giorno te
ne vai-
Con uno squittio di
ringraziamento, Hiashi s’infilò rapido sotto le
coperte, stringendosi contro il fratello in un abbraccio disperato; premette la
guancia pallida sulla sua spalla, stringendo forte gli occhi bianchi che erano
la loro condanna.
-Hizashi,
mi dispiace, io non volevo….io non volevo, io non voglio farti del male. Mi
dispiace, mi dispiace, mi dispiace!- singhiozzò disperato, lottando contro le
lacrime che in pubblico non aveva il permesso di versare; ma ugualmente, due
piccole perle salate scivolarono lungo le sue guance, affogando nella stoffa
scura. Il gemello minore, sorridendo tristemente, gli accarezzò i lunghi e
serici capelli scuri, tentando di consolarlo
-tranquillo, fratellone, non
importa, davvero…non piangere…-
A poco a poco, calmatosi il
fratello più grande, entrambi scivolarono in un sonno profondo, stretti l’uno
all’altro; quando l’alba li sorprese, le domestiche non ebbero cuore di
svegliare quei due esserini che si stringevano tanto
fiduciosamente per mano…
Allora le difficoltà erano appena
iniziate, e potevano essere bambini [fratelli]
ancora per un altro po’
Cosa posso
aggiungere? Beh, mi sono presa l’impegno di farveli apparire carini e
adorabili. Non deludetemi^^
A presto. Besos
Vostra wolvie