Madness of an Offenderman - Not all is what it seems
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| Madness of an Offenderman – Not all is what it seems Questa è la mia prima fan fiction in questa sezione e di questo genere. Ringrazio subito tantissimo Anna The Creepygirl che mi aiuterà a scrivere questa storia ( ti voglio tanto bene :3) Spero che vi piaccia, recensioni (anche negative) e consigli sono sempre ben accetti. La fiction è ispirata ad un video che metterò in seguito. Prologo “Arc!....Arc!!!...ARC!!!” Una potente voce tuonò per l’immenso palazzo e passi veloci risuonavano per il lungo corridoio. Una donna arrivò davanti alla grande porta che conduceva alle stanze del suo padrone, l’aprì ed entrò velocemente nell’ampia sala, anticamera alla più grande camera da letto del suo signore. Nonostante la distanza che li separava lei sapeva sempre quando il suo signore voleva vederla, non aveva bisogno di sentire pronunciato il suo nome, ma nonostante questo lui la chiamava comunque. Aprì anche la seconda porta, fermandosi sulla soglia. Potrebbe stupire, se non disgustare, la freddezza, l’indifferenza quasi, che dimostrava davanti allo scempio che le si presentava davanti. Eccolo il suo signore, davanti allo specchio, completamente nudo in tutta la sua esagerata altezza e con il suo corpo marmoreo e statuario. Sporco del sangue dell’ ennesima fanciulla il cui corpo giaceva ormai esangue e martoriato sul suo letto. Un’altra ragazza uccisa, un’altra giovane anima perduta per sempre. “Sì, mio signore?” Disse la donna chinando la testa in segno di sottomissione, senza guardare il volto del suo potente interlocutore. E come avrebbe potuto guardare un volto che non esiste? Può una lunga fila di zanne affilate essere definita volto? “Preparami un bagno. E poi pulisci questo.” Disse il signore, indicando il “questo” con un gesto della mano, come fosse la cosa più normale del mondo. “Subito signore.” Rispose prontamente la donna, entrando nella stanza e superandola per andare ad esaudire la prima richiesta del suo signore. Aprì un’altra porta, in fondo alla camera da letto, entrando e preparando la grande vasca da bagno in marmo bianco. Il suo signore la raggiunse presto. “Quante ne sono rimaste?” Chiese lui. “Nessuna, signore, Sonya era l’ultima.” Il signore sembrò sorprendersi, mantenendo comunque la seria espressione che sin dall’inizio di quella giornata aveva avuto. Dopo un attimo di riflessione un grande ed inquietante ghigno si aprì su suo volto bianco e macchiato di rosso. “Allora, non appena avrai finito qui, va in città ed appendi gli annunci.” “Certo, signore.” La donna finì il suo lavoro ed uscì dal bagno, chiudendo alle sue spalle la porta. L’uomo…no, la creatura si immerse nell’acqua calda, lasciando fuori solo la testa. Una lunga lingua nera uscì da quella bocca, andando a leccare via uno schizzo di sangue dalla guancia, allargando il suo ghigno e pensando… “Chissà quante ne arriveranno la prossima volta.” Angolo Autrice + Anna I+A: Ciao a tuttiiiiiiii!!! I: Io sono itachiforever A: E io sono Anna The Creepygirl (come se non si fosse capito :3) I: Questo era il prologo della mia (nostra) fic... A: *sclera* della TUA fic!!! Io sono soltanto l'aiutante!....Come gli elfi di Babbo Natale :3 I: Sì....sei la mia proxy C: A: NO! I: Mi offendi così! Offender: Mi avete chiamato? *ghigna* A: AAAAAHHHH! Non spuntare mai più così! O: Come se ti dispiacesse...*faccina pervy* I: .... A: Sì, mi dispiace. Problemi? O: Naah...non eccessivamente... I: Ci sarebbe un angolo da finire... A: Giuuuusto... I: Dunque...spero di avervi incuriosito e che mi lasciate qualche recensione. Detto vi saluto... A: Vi salutiamo I: Giusto...pardòn...vi salutiamo e vi rimandiamo al prossimo chappy, lasciandovi con una bella immagine... I + A: Ciaoooooo O: A presto miei petali di rosa *ghigna*  |