Hell

di _E r i s_
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''Siete promossi'' Disse ridacchiando.
I tre ragazzi lo guardavano stupiti, con la mascella che toccava terra.
Ovviamente tranne l'onorevole Sasuke Uchiha, è ovvio.
Naruto fece un sorriso enorme (se così si può definire) e cominciò a urlare, nonostante fosse legato.
Sakura arrossì e spostò lo sguardo a terra sorridendo.
Sasuke sorrise impercettibilmente, guardando terra.

''Allora è andata bene.'' Disse Gai.
Kakashi annuì.
''Credevo che Naruto fosse solo bravo a fare scherzi.'' Disse Kakashi, sorseggiando, in qualche modo, il thè.
''Lo credeva tutto il villaggio. Ma quando ti sei parato davanti a lui urlando contro gli abitanti, tutti si sono spaventati, conoscendo la tua fama.'' Affermò  Asuma, stranamente solo.
Eh si, finalmente lui e Kurenai si erano fidanzati.
Peccato che i momenti da passare solo con gli amici si erano ridottia  meno di zero.
''E' stato anni fa.'' Sbuffò il copia-ninja.
''Una cosa così non si scorda.'' Ridacchiò Tenzou.
''Non ti ci mettere anche tu!'' Lo rimproverò l'ex anbu.
''Dovresti essere felice, no? E' il figlio di Minato, e poi Sasuke è il fratello di Itachi.'' Sorrise Gai, ricevendo in seguito un pugno da Asuma.
''Idiota! Così si deprime!'' Disse un pò troppo forte,
''No, ha ragione.'' Anche Kakashi sorrise, però amaramente.
''Voi quando avrete degli allievi?''
''Per tua informazione tu sei l'ultimo che ha promosso i ragazzi.'' Affermò Asuma, facendo sputare tutto il thè a Kakashi.
''Come l'ultimo?'' Il diretto interessato dai capelli argentei guardò uno dopo l'altro i suoi amici.
''Si...non lo sapevi?''-Chiese scioccato Gai. Kakashi rimase qualche secondo a fissarli stupito.
''O-ovvio...'' Disse riprendendo a bere.
''Bè, io vado a casa, altrimenti Kurenai mi uccide'' Disse Asuma improvvisamente alzandosi.
Gai e Tenzou ridacchiarono. ''Sembrate delle oche.''-Sbuffò Asuma gonfiando le guance, lo faceva sempre, quando era arrabbiato.
E Kurenai lo trovava adorabile quando gonfiava le guance abbronzate, che si imporporavano.
Asuma ghignò e uscì dal locale, sotto gli schiamazzi di Gai e Tenzou, mentre Kakashi rimaneva impassibile. Il suo solito, insomma.
''Come sono i tuoi allievi?''- Chiese improvvisamente Kakashi a Gai.
''Una è esaltata, uno è fissato col destino, e l'altro soffre di manie di inferiorità.''
''Oh, bene'' Disse ironico Kakashi.
''Non poteva andare meglio'' Disse fiero Gai, sotto lo guardo stranito dei due presenti.
''E i tuoi?''
''Negativo, esaltata e allegro, molto allegro.'' Disse serio Kakashi.
''Chi, Sasuke?''- Gai bevve lentamente il thè, aspettando la risposta dell'amico.
''Naruto.''-Lo corresse Kakashi.
''E che motivo ha di essere felice?'' Chiese stranito Gai, rammentando il passato del biondo.
''Che motivo ha Sasuke di essere felice?'' Lo corresse nuovamente, facendolo sentire un idiota.
''Già...'' Disse solamente Tenzou, che fino a quel momento nell'argomento allievi era stato in silenzio.
Come biasimarlo, lui allievi non ne poteva avere. Era un anbu. A vita, probabilmente. Sospirò solo a quel pensiero, e questo incuriosì gli altri due.
''Che c'è?'' Chiese innocentemente Gai.
''Bè, io fra tutti noi sono l'unico a non avere allievi, poichè sono un anbu'' Sbuffò tristemente il ragazzo.
''Sarebbe bello poter avere contatti con le nuove generazioni'' Continuò Tenzou.
Kakashi sorrise. ''Vedrai che un giorno sarai anche tu un maestro.'' Disse poggiando la mano sulla spalla dell'amico.
'Lo spero!" Ridacchiò il più giovane.

 




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