Fly away from here

di Bonnie Lind
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La valigia sul letto, quella di un lungo viaggio...

Si guardava allo specchio, stava cercando come sempre di dare una parvenza di ordine ai suoi capelli ricci che proprio non ne volevano sapere di stare al loro posto.
< "Cami presto o perderai l'aereo!">
Camilla aprì l'armadio e con accuratezza scelse l'outfit che avrebbe dovuto accompagnarla per quel lungo viaggio, si infilò i suoi jeans preferiti con la maglietta bordeaux che le aveva regalato Martina la sera precedente quando, tra lacrime e abbracci, si erano salutate.
Dopo aver preso tutti i bagagli si diresse con la sua mamma e il suo papà in aeroporto. 
Camilla aveva deciso di trascorrere i prossimi 10 mesi negli Stati Uniti, aveva trovato una famiglia che l'avrebbe ospitata e si era iscritta in una piccola High School del posto che magari non offriva attività stile "High School Musical" però in fondo non era male.
Salutare i suoi genitori non era stata una cosa facile ma era riuscita a superare il check-in senza voltarsi e adesso era sull'aereo. Le borse sotto i suoi dolci occhi castani suggerivano che avesse passato una notte in bianco, sperava di recuperare un po' di energie sull'aereo ma aveva la mente affollata di pensieri, quindi scelse il suo solito rimedio terapeutico: iniziò a scrivere. 
10 ore non passarono velocemente ma la sua playlist e un paio di film aiutarono Camilla ad ammazzare il tempo. Stava scendendo dall'aereo e pensava a quante cose sarebbero cambiate nella sua vita. Stava cercando nuovi stimoli nella sua vita, era cresciuta in una piccola cittadina e per quanto volesse bene a tutti i suoi amici e a tutta la sua famiglia era stanca di vedere ogni giorno le solite facce e le solite persone. Per di più Andrea, le aveva spezzato il cuore l'estate precedente e continuare a vedere il suo volto non l'aiutava a mettere un punto alla situazione.
La famiglia la stava aspettando all'uscita, avevano tra le mani un piccolo cartello con sopra scritto "Welcome Camilla!" Non aveva mai pensato a come avrebbe dovuto comportarsi una volta incontrati Mr. e Mrs. Wilson ma qualcosa le suggerì che un abbraccio era la cosa giusta da fare. Parlarono molto durante il percorso verso casa, Camilla continuava a guardare fuori dal finestrino, ogni piccola cosa le provocava stupore perchè era molto differente dall'ambiente a cui era abituata, non era l'America dei film, New York o Los Angeles, era tutto piuttosto tranquillo e verde, un po' come nel telefim "Lessie". Camilla adorava le grandi città, adorava la frenesia ma la tranquillità che osservò dal finestrino non fù motivo di sconforto per lei.
La casa era graziosa e subito Camilla dette un tocco personale alla sua camera, così facendo si senti più a casa. Erano le 23.00, considerando di aver dormito 2 ore e di dover svegliarsi molto presto il giorno precedente , Camilla si mise sotto le coperte, non ebbe nemmeno il tempo di pensare a come sarebbe andato il suo primo giorno di scuola perchè subito si addormentò profondamente.  





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