La notte

di Umi to Ai
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Occhi che guardano ma che nulla possono
Vedere, sospesi gli altri sensi, sono io
Dalle percezioni isolato in un notturno che
Il tempo fa greve ed immobile

Nebbia invernale che si leva dalla terra
Oscura la chiara vista delle cose 
Avvolge il  tutto, penetra nella mente
Distorce, offusca, prepotente si  frappone.

Pensieri che l'assenza di luce fan peso 
Nell'animo vulnerabile ed indifeso.
Pensieri che contorni precisi non hanno 
si  mischiano, come grigi colori 
su un angosciosa tavolozza.

Mi lega la notte a doppio nodo
Tortura l'inquietudine come frusta
Percuote, ferisce, violenta l'animo
Lacrime calde rigano  la carne.

Astro vitale, l'alba la nebbia dirada.
Delle cose si fa più chiara la vista.
La forma e la sostanza dei pensieri
Riprendono la giusta fattezza.

Sollievo di luce che la strada rischiara.
Libero di nuovo di posseder la mente.
Sognare od amare vital imperativo
Per attraversar il regno oscuro della notte.




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