Erica
Reyes, sesto anno, Serpeverde, conosceva Derek Hale dal suo primo anno
e poteva affermare con sicurezza di essere la sua migliore amica. Le
ragioni erano molteplici: non ci aveva mai fatto sesso (anche se, uh!,
ci aveva sperato), era l'unica ragazza che gli stava vicino da anni, lo
sopportava in silenzio ed era anche
il suo Alpha. Per farla breve, Erica si vantava di
conoscere ogni sfumatura di Derek Hale.
Beh. Fino a quel momento.
Non si sa come, ma Derek era cambiato.
Erica
aveva notato che era molto più leggero con gli allenamenti
di
Quidditch, gentile con Scott e i Grifondoro in generale, scappava
durante la giornata per andare chissà dove, per fare ritorno
ore
dopo. La strega aveva provato a chiedere spiegazioni, ma aveva avuto
per risposta un bel "fatti i fatti tuoi", ringhiato in modo poco
educato, a dire il vero.
"Hai notato che Derek è strano?" sussurrò a Boyd
durante
Pozioni. Lumacorno stava spiegando chissà cosa e lei si
limitava
a girare le pagine del libro con la bacchetta, giusto per tenersi
impegnata. "Cioè, l'ho beccato persino a sorridere"
Boyd borbottò qualcosa come non pensarci,
per poi prendere un veloce appunto a margine del foglio di pergamena
che aveva davanti. Erica grugnì, infastidita, e l'occhio le
cadde inevitabilmente sulla pagina del libro che aveva voltato per
sbaglio: Amortentia.
"Amor... tentia" sussurrò tra sè e
sè. Il
filtro d'amore più potente al mondo. "Boyd... è
possibile
che Derek sia sotto Amortentia?"
"Sei impazzita? E' il miglior pozionista che conosco, se ne sarebbe
accorto: l'Amortentia profuma, te lo ricordi?"
"Emette un profumo in base a ciò che ci piace"
mormorò
Erica, grattandosi il mento. "Dici che Derek ci avrebbe fatto caso?"
"Certo!"
Erica non sembrò tanto convinta, ma Boyd la
lasciò
perdere per continuare a prendere appunti. Finita la lezione, la
ragazza si attaccò al braccio di Derek, che li aspettava
come al
solito in corridoio: "Ehi, Der, ti posso fare una domanda strana?"
Derek mugugnò un assenso. Non era facile accendersi una
sigaretta con Erica che si aggrappava al suo avanbraccio.
"L'Amortentia, per te, che profumo ha?"
Derek alzò un sopracciglio. "Cosa?"
"Lo so che a voi del settimo anno Lumacorno ha fatto fare
l'esperimento! Dai, dimmelo!" lo strattonò.
Derek ci pensò su qualche secondo: "Ho sentito odore d'erba
appena tagliata. E... qualcosa come shampoo alla menta e lavanda"
La strega, confusa, gli mollò il braccio e lo
lasciò
proseguire con Boyd. Shampoo alla menta e lavanda era un odore molto
preciso e Derek l'aveva riconosciuto.
Strano.
"Stilinski!"
"Oh, ciao Erica. Cosa posso fare per te?"
Erica gli sorrise accattivante e lo spinse nell'aula vuota di
Trasfigurazione. "Sei tu che chiudi il laboratorio di Lumacorno, vero?"
"Sì" balbettò Stiles. "Lui se ne dimentica
sempre, perchè?"
"Vorrei vedere se manca dell'Amortentia nella sua scorta personale"
spiegò, dondolando sui talloni. "E, visto che ci sono,
sentire
che profumo ha per me!"
"Non manca niente" rispose velocemente Stiles.
Erica alzò un sopracciglio. "E come fai a saperlo?"
Stiles arrossì e si guardò in giro, assicurandosi
che
anche le finestre fossero chiuse. "Ecco, io... quando chiudo il
laboratorio mi piace sentire l'aroma che manda l'Amortentia. Claire de la lune*, il
profumo di mia madre" si torturò le dita. "E odore di fumo.
Sto sempre attento a non farla cadere però!"
Erica sorrise e gli arruffò i capelli. Si era
affezionata a quel piccolo umano che correva con i lupi, era una
presenza stranamente rassicurante.
"Tranquillo, non aprirò bocca. Quindi sei sicuro che ci
fosse tutta?"
"Si, ma perchè me lo chiedi?"
"Uh, penso che Derek sia stato avvelenato" gli disse, in tono
cospiratorio. "E' molto più felice ultimamente, sembra quasi
innamorato"
Stiles arrossì di nuovo e ridacchiò. "Ma che...
dici.
Avvelenato, no! Ma ti... pare" deglutì. "Ora, uhm, vado. Ho
un
appuntamento con Lydia"
Erica lo lasciò andare e si sedette su un banco. Quindi,
l'Amortentia non mancava dalla scorta di Lumacorno, ma qualcuno avrebbe
potuto comprarla fuori, al mercato nero, o averla preparata,
se si parlava di una brava pozionista. La ragazza alzò la
mano
per grattarsi il mento, in un gesto abituale, ma un profumo la fece
distrarre - le sue mani sapevano di... shampoo alla menta e lavanda?
Aveva arruffatto i
capelli Stiles.
"Claire de la lune, il profumo di mia madre... e odore di fumo"
Fumo.
"Oh!" rise e saltò giù dal banco. "Questo Boyd
deve proprio saperlo!"
"Che cazzo di fine hai fatto?" gli chiese Derek gentilmente,
bloccandolo al muro.
"Scusa, ma è la tua cara Erica. Ha cominciato a farmi strane
domande sull'Amortentia" spiegò Stiles, sistemandogli la
cravatta. "Sorridi di meno, tu, pensa che qualcuno ti abbia avvelenato!"
"Mh, me ne sarei accorto" scese a baciargli il collo. "Sono un bravo
pozionista" gli sussurrò direttamente all'orecchio, prima di
morderglielo.
"Ok" ridacchiò Stiles. "Ma comunque, cerca di essere
più discreto e..." gli bloccò il viso, prima che
tornasse sul suo collo. "Niente succhiotti. Isaac mi ha quasi beccato"
Derek arricciò il naso. "Beh, non sono problemi miei"
"Posso chiederti una cosa?" fece Stiles.
"Spara"
"Che profumo ha per te l'Amortentia?"
Derek deglutì, ma non rispose. Lo baciò
lievemente sulle labbra. "Non me lo ricordo. Tu l'hai mai sentito?"
"Si" rispose Stiles. "Ha l'odore di mia madre"
"Oh" Derek infilò le mani sotto il maglione grigio e lo
baciò più profondamente.
E fumo. Ha l'odore del
fumo.
cheekbones' corner:
* Claire de la lune: i fan di Sherlock, come me, hanno
riconosciuto SICURAMENTE il profumo di questa drabble. Non vi spiego in
che contesto si trova, perchè sarebbe uno spoiler grande
quando un palazzo LOL
Alloooooooooooooooooooora! Avevo promesso che non avrei smesso di
scrivere su Hogwarts, and here we are. Quella sull'Amortentia volevo
scriverla da una vita ed è volutamente corta,
perchè pensata come l'ennesimo spaccato di vita, prima che
gli Sterek diventino "canon". Fluffosa, eh? HAHHAHAHAHA
Baci,
A.
Ps.: E Buona Befana!