Are we just friends?

di cute and cuddling
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Pov Alice
Sento un rumore che mi martella la testa, è così assordante e fastidioso, sono ancora mezza addormentata e confusa, non riesco proprio a capire cosa sia, ma non smette, continua a suonare.Finalmente realizzo che è una sveglia, con gli occhi chiusi muovo le mani a caso nel tentativo di spegnerla, ma, sento qualcosa di strano sotto le mani, sembra… un pettorale?! Che diamine?! Spalanco gli occhi e vedo, Jake, il mio migliore amico, seminudo, in un letto, accanto a me e, un attimo, anche io sono seminuda!
Mi alzo di scatto, come diamine è possibile che io sia seminuda nel letto del mio migliore amico?! Che cavolo è successo ieri? Sento Jake muoversi dietro di me e spegne la sviglia, che nel frattempo suonava peggiorando ancora di più il mio stato di ansia, confusione, stupore… panico?! Non so neanche descrivere come mi sento al momento.
“Mmm…”. Sento Jake brontolare.
Starà ancora dormendo?
“Che cazzo?!”.
No, si è decisamente svegliato.
Un attimo, sono totalmente scoperta! Afferro immediatamente il lenzuolo e mi copro, poi mi giro verso di lui, senza avere il coraggio di guardarlo in faccia, quindi guardo in basso, il che peggiora le cose perché anche lui è scoperto! Alzo subito gli occhi, lo guardo, lui guarda me, nessuno dei due sa cosa dire abbiamo entrambi un’espressione, come dire… “da punto interrogativo”, poi lui prende coraggio, fa un respiro profondo, si massaggia la testa e parla:
“Come diamine è possibile?! Cos’è successo ieri?! Non abbiamo mica…”.
“No!- lo interrompo subito, senza rendermene conto- cioè, no, dai, non può essere…”
“Alice, siamo nudi, nello stesso letto, eravamo totalmente ubriachi…”
“Allora, innanzitutto non siamo del tutto nudi poi…”
“Sei seria?- mi interrompe- stai davvero precisando che… Santo Cielo! Tutto questo è assurdo!”.
“Lo vedi! Anche tu dici che è assurdo!”. Che imbarazzo! Non mi ero mai sentita così con lui, pensavo che fosse l’unica persona con cui non mi sarei mai sentita imbarazzata, eppure…
Sento la sua mano sotto al mio mento, mi gira verso di lui, avvicina il suo viso al mio, sempre di più finchè in nostri nasi si sfiorano…
COSA, CAVOLO, STA FACENDO?!
“Ascolta, la testa mi sta esplodendo e suppongo che anche tu ti senta così dato quello che abbiamo bevuto ieri, ora, tutto ciò non aiuta, per cui, rilassiamoci un secondo,scendiamo giù in cucina, beviamo qualcosa per svegliarci e cerchiamo di ricordare ok?”
“ ok”.
Si alza dal letto, è in mutande, questo mi turba, lo sto guardando in un modo in cui non l’ho mai guardato prima e devo distogliere immediatamente lo sguardo affinchè non se ne accorga.
Cerco di alzarmi anche io, ma i miei vestiti sono misteriosamente spariti, perfetto!
“Tutto ok?”. Mi chiede Jake.
Ok, definiamo la parola ok, se ok vuol dire: non so come diamine sono finita seminuda nel letto del mio migliore amico, allora si tutto ok! Vorrei dirlo, ma andiamo, non mi sembra il caso.
“Ehm… non trovo… i miei vestiti”.
Si guarda intorno e ovviamente neanche lui trova niente, fantastico! Apre l’armadio e afferra una sua maglietta, me la lancia.
“Tieni questa!”.
Sposto il lenzuolo e la indosso, poi mi alzo, lui mi guarda come, intontito, io alzo lo sguardo e lo guardo negli occhi, in modo interrogativo, lui scuote la testa.
“Possiamo andare!”. Dice imbarazzato.




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