The Twilight Saga~La storia che ancora non conoscete!

di Oakii
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Charlie mi disse.
"Bella verrà a vivere da noi una nuova ragazza" cocn tono pacato e tranquillo. Non ero granché d'accordo che un estranea mettesse piede a casa mia, ma adesso che la guardo sto cambiando completamente idea.
Una bellissima ragazza alta come me, pelle diafana, occhioni zaffiro e due treccie di un color rame. Era stupenda. Una bambola di porcellana.
Vestiva jeans ed una felpa grigia, con lei aveva solo un borsone della Diadora. Mio padre alzò la mano per farsi notare e si avvicinò.
"Lou Tu Odershvank?" chiese lui. Lou che?...Ma come cavolo si chiamava?!
"Charlie Swan?" e lui fece un segno di si con la testa. Aveva una voce calma e matura.
"Tu devi essere Bella?" domandò verso di me. Io feci si con la testa e le strinsi la candida mano.
"Il nome ti si addice!" arrosii per l'imbarazzo.
"Grazie sei gentile..."
"Bene salta in macchina, vedrai Forks ti piacerà!" annunciò Charlie sdrammatizzando.
Con la macchina le facemmo un piccolo giro turistico del posto. Da La Push (Credo che fu il posto che lei prefer^ più di tutti gli altri, con la coda dell'occhio avevo visto una strana scintilla nei suoi occhi...) a Port Angeles, da la scuola a casa nostra.
La sua camera era vicino alla mia. Verniciata di un lieve color pesco.
Un piccolo letto era difronte ad una finestra identica a quella di camera mia. Una scrivania con un computer ed una libreria accanto alla porta.
Posò la sua borsa sulle lenzuola. Poi si girò verso di me.
“Bella posso parlarti?” chiese timida.
“Certo”
Vorrei che tu sapessi che non avuto una vita facile, e che non voglio essere in alcun modo un peso per te…” rimasi stupita dal suo comportamento. Perché avrebbe dovuto essere un peso?!
“Spero che tu stia scherzando Lou?” lei arrossì lievemente e mi guardò negli occhi.
“Ehm… diciamo che la gente di cui mi circondava non mi amava realmente…” rimasi perplessa sulla sua risposta. Ma come se nulla fosse successo l’abbracciai.
“Domani ti farò vedere la scuola dove studierai!” e così uscì dalla camera.
Lou si sedette sul letto sospirando. Con un braccio prese il borsone portandolo a se, aprendo così la tasca esterna. Prese un accendino e una foto. Vi erano lei Alba e i suoi genitori. Accese l'accendino e portò sulla fiamma la foto.
"Ora niente e nessuno rovinerà la mia vita..."
Piccoli pezzi di cenere caddero a terra...








Angolo Autrice:
Ok come capitolo sarà corto e mi scuso...Ma dal prossimo in poi cercherò di allungare! I'm sorry for everything :'D
Ringrazio per le recenzioni e spero che continuate!(ノ◕ヮ◕)ノ*:・゚✧
Un saluto!
Oakii

 




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