Chi sei, Ryan?

di lapoetastra
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Ryan…
Quante azioni si compiono in tuo nome.
Stiamo rischiando la vita, noi, tutti quanti noi.
Ed alcuni sono già morti.
Come il dottor Wade, ad esempio.
Trucidato dai tedeschi, spezzato in due come un burattino ed affogato nel suo stesso sangue.
Oppure Caparzo, inchiodato a terra da una scarica di proiettili che lo hanno ucciso senza che neanche se ne accorgesse.
Aveva ancora il sorriso sulle labbra.
Ma è morto.
Non esiste più.
E tutto ciò per colpa tua, Ryan.
Molti sono i pericoli che ancora ci attendono, in questa impresa impossibile alla tua ricerca.
Dove diavolo ti sei cacciato?
Nessuno di noi lo sa, per tale motivo non possiamo fermarci e tornare a casa nostra, lontano dall’orrore della guerra e dall’odore acre della morte.
Abbiamo paura, adesso.
Tutti noi.
Sentiamo che niente di buono ci poterà questa missione.
Lo percepiamo nella stessa aria che respiriamo.
Siamo terrorizzati.
Ed arrabbiati, anche.
Perché stiamo facendo tutto questo solo per te.
Ma poi tu chi diavolo sei, Ryan?




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