Mi chiamo Hope e ero una semplice ragazza, con poche aspirazioni e con una misera vita. Ho quasi 16 anni ma un anno fa tutto è cambiato proprio in quel centro commerciarle, proprio nel mio mondo mediocre e spento. Era una fredda e umida mattina di settembre e sarei andata al centro commerciale con mia sorella e mia madre. Era tutto così normale e noioso quando mentre stavo uscendo da un negozio vidi una folla di ragazze urlanti e subito pensai che ci fosse una specie di cantante famoso amato solo da tredicenni urlanti ma non era così. C’erano davvero tante ragazze grandi con cartelloni con su scritto… (non ci vedo molto da lontano). Mi avvicinai e appena riuscì a mettere a fuoco le scritte mi trovai in mezzo alla folla. Venivo spinta da tutte le parti, cercai di fermarmi per leggere quelle dannatissime spinte ma era impossibile fino a quando non udii una voce proveniente dalle mie spalle. Un ragazzo era su un piccolo palco con altri de ragazzi. Riconobbi subito chi stava parlando ma non conoscevo gli altri due. Il ragazzo che aveva il microfono in mano si chiama Matthew Espinosa. Era un ragazzo che faceva video su youtube e su vine, avevo visto solo un paio di suoi video ma non ero particolarmente interessata, ormai troppo occupata dall’autocommiserarmi. Feci un bel respiro e cominciai a uscire dalla folla come se stessi appena uscendo da mia madre durante il parto, era davvero asfissiante aggrapparmi alle persone per uscire. Una volta fuori mi appoggiai a una parete di fianco alla vetrina di un negozio di scarpe. Ero curiosa di quello che i tre ragazzi stavano per fare… |