Il senso di ogni cosa
Il
senso di ogni cosa
Era
una splendida giornata di giugno, il sole fluttuava in alto nel cielo
più luminoso che mai, mentre distesa sulla soffice sabbia bianca,
osservavo il mio, finalmente posso considerarlo mio, ragazzo, che
cavalcava le onde con bravura e disinvoltura.
Finalmente
dopo intere giornate passate a piangere, soffrire e stare depressa,
tutto era tornato alla normalità. La battaglia contro Mikeru era da
poco terminata, tutto sembrava essere tornato al proprio posto.
Un
sorriso spuntò sulle mie labbra, mentre mi mettevo più comoda.
Quante sfide ho dovuto affrontare, pensai prendendo con la mano un
pugno di sabbia...quante lacrime ho dovuto versare, quanto dolore ho
provato...soprattutto dopo aver saputo che Kaito aveva perso la
memoria, e con essa anche l'amore che provava per me. Se ripenso a quei momenti e anche a Mikaru, una morsa mi stringe il cuore, più forte e dolorosa che mai. Se in quel periodo non avessi avuto le mie amiche e Rihito, ora.. chissà come sarebbero andate le cose...
Con
la mente ripensai a tutti i momenti dove mi sono sentita mancare
l'aria...
“Kaito,
oh come sono felice di rivederti! Stai bene, non ti è successo
nulla!” Esclamai con felicità mentre lo stringevo forte a me.
“Scusa...ma
tu... tu chi sei?”
Sgranai
gli occhi dallo stupore, mentre un senso di impotenza si impossessò
del mio corpo. Kaito... com'è possibile che non si ricordi più di
me?
“K-Kaito...
s-sono io...Luchia!!” Esclamai con il cuore che mi martellava nel
petto, mentre sentivo gli occhi inumidirsi.
“Mi
dispiace...ma io non ti conosco” E si staccò dal mio abbraccio,
mentre sentivo distintamente il mio cuore spezzarsi in mille
pezzettini.
Che
brutto ripensare a quei momenti, dove tutto era diventato un eterno
punto interrogativo...
“Sappi
Kaito che io farò di tutto e ancora di più per farti ricordare di
me!” Urlai prepotentemente da sotto il viale della villa di Rihito.
Kaito
era appoggiato delicatamente sulla ringhiera, mentre dopo aver
sentito una voce famigliare proveniente dalla sua compagna di classe,
abbassò il volto e incontrò lo sguardo triste e deluso di Luchia,
che dopo un cenno di saluto scappò via, allontanandosi sempre di più
dalla sua visuale.
Si
passò una mano tra i capelli e pensò “Non so perché dice così,
ma la trovo carina!”
Mi
ricordai ancora di quando stavo in spiaggia accanto a Rihito... non
ero riuscita a trattenere le mie emozioni... se ci penso...mi
imbarazzo ancora!
“Luchia
non devi nascondere i tuoi stati d'animo... se ti senti triste devi
sentirti libera di manifestare questa tua malinconia” Quelle parole
mi fecero riflettere, mentre un attimo dopo delle lacrime uscirono
incontrollate dai miei occhi.
“Che
strano mi viene da piangere... all'improvviso non capisco cosa mi
stia succedendo...scusa...” Esclamai cercando, invano, di asciugare
le lacrime.
“Io
invece so cosa ti sta succedendo...” Esclamò guardandomi dritta
negli occhi “ Quelle sono lacrime che da tempo aspettano di venir
fuori...certe volte un bel pianto aiuta fidati!”
“Se
continui a dirmi queste cose, non riuscirò più a controllarmi, e mi
metterò a piangere sul serio, oh che vergogna... non mi piace
piangere davanti alle persone...” Non riuscì a terminare la mia
frase che Rihito dolcemente, mi attirò verso di lui in un abbraccio
istantaneo. Mi sentivo tremendamente in imbarazzo... ma tra le sue
braccia mi trovavo bene... versai tutte le mie lacrime... fino a
sentirmi meglio con me stessa...
Un
chiaro rossore, di fatti, incorporarono le mie guance, che
vergogna...pensai sospirando. Poi... finalmente un po' di pace. Kaito
poco dopo riacquistò la memoria...
“Oh
Kaito...ora davvero ti ricordi di tutti i bei momenti passati
insieme?” Esclamai con le lacrime agli occhi mentre, attendevo, con
ansia la sua risposta.
“Si
Luchia... ora ricordo tutto...” Senza farmelo ripetere un secondo
di più, mi fiondai tra le sua braccia. “Finalmente!”
“Scusami
Luchia... se ti ho fatta soffrire così tanto... non me lo perdonerò
mai!” Sussurrò accarezzandomi dolcemente i capelli.
“Non
pensiamoci più...Spero solo...che insomma...ora tutto torni alla sua
normalità?” Chiesi insicura, mentre lo stringevo sempre più forte
a me, come se fosse solo un miraggio. Ed invece era tutta realtà,
Kaito finalmente si ricordava di me.
“Farò
di tutto... e ancora di più per renderti felice mia piccola
principessa”
Com'è
dolce... e senza dargli il tempo di capire cosa stesse succedendo, lo
baciai, assaporando ancora una volta le sue labbra...“Sono così
felice Kaito!”
Ero
così in sovrappensiero, che non mi accorsi che Kaito era proprio
accanto a me, con un sopracciglio inarcato. “ Hei Luchia, che aria
sognante che hai! Mi stai pensando vero?” Subito riaprì gli occhi,
e mi ritrovai il suo viso a pochi centimetri da me. Mossa da una
audacia, che da sempre rispecchia il mio carattere, lo abbracciai di
slancio, facendolo cadere sotto di me. “Luchia! Ma che ti prende?”
Chiese con un sorrisino furbo, dandomi un dolce buffetto sul naso.
Arrossì vistosamente, e facendo spallucce, accorciai ancora di più
la distanza tra i nostri volti. E a fior di labbra sussurrai “Ti
amo Kaito!” prima di posare le mie labbra su quelle di Kaito, la
posizione venne repentinamente capovolta.
“Kai”
Non riuscì a terminare la mia frase che mise delicatamente un dito
sulle mie labbra, mentre dentro di me sentivo le farfalle svolazzare
nel mio stomaco più felici che mai. Non riuscì a sostenere a lungo
il suo sguardo e chiusi gli occhi arrivando addirittura a mordermi le
labbra, mentre le agognavo più che mai.
Un
sorriso incurvò le labbra di Kaito e accarezzandomi con una mano la
guancia sussurrò “Non ti facevo così impaziente piccola” Stavo
per dirgli che era il solito antipatico ma fu più veloce di me, e
catturò finalmente le mie labbra, in uno splendido bacio, che via
via diventava più intimo e passionale. Le nostre lingue si
cercavano, bravavano. All'improvviso con mio grande disappunto si
staccò da me, e facendomi una linguaccia riprese la tavoletta e
corse nuovamente verso il mare. Sbattei le palpebre più volte, era
inutile non ammetterlo... ero pazzamente innamorata di lui.
“Ah
Luchia!” Esclamò voltandosi e guardandomi negli occhi. “Ti amo
anche io!” E' così facendo, dopo avermi fatto l'occhiolino rientrò
in acqua, e di nuovo, riprese a cavalcare le onde con altrettanta
maestria.
“E'
lui... il mio Kaito...non cambiare mai...” Esclamai con un timido
sorriso sulle labbra...mentre il mio cuore batteva sempre più
veloce.
Ehmmm
Ciao! Sono nuova in questa sezione :) Di solito scrivo nella sezione
“Rossana/Kodocha” ma... non potevo non dedicare una one-shot?
sulla mia coppia preferita *-* Spero che questa storia vi sia
piaciuta, vorrei tanto farne un continuo...cioè la vorrei
trasformare in una storia a capitoli. Ma questo spetta a voi, se la
storia vi piace lo farò più che volentieri =) Un bacio.
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