Mandami sulla mia strada

di VeganWanderingWolf
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. tutto questo tempo .

 

Lo so che giorno è oggi

Quello di attraversare il fiume

Qualcuno ha iniziato una baruffa in città

Ma con le città alla fine puoi solo giocare

Qualcuno sorride tristemente

E sembra di invecchiare camminando

Mi dispiace di averti mentito quando dissi che non è così

Ma possiamo ancora pregare per un finale atomico

O scherzarci sopra in una qualche notte gelata d’inverno

 

Tutto questo tempo, e il fiume scorre

E ascoltami, in questo sussurrare confidenziale

Respirando attorno a fior di pelle

Ho affilato il senso delle parole questa notte

Quando tutti i giovani e i vecchi hanno la stessa paura di morire

Ma con un sorriso sono comunque capaci di dire che va tutto bene

Vuoi un amore, vuoi una buona lezione

Forse vorresti solo qualcosa per cui cantare una malinconica canzone

Che si annodi come un groviglio di cicatrici, come un gomitolo di nastri

Che finisca tutto in un assassino requiem di corvi

 

Tutto questo tempo, in cui il fiume ha continuato a scorrere

E credimi, lo farà fin oltre il limite

Se ho mai ho trovato la mia strada, fino alla sua sponda

Se sono invecchiato passabilmente, se non mi sono mai perso del tutto

Posso benedire qualche porto, o qualcuno con cui ho avuto una bella chiacchierata

Ma dopotutto, come diceva quell’uomo grasso, è tutto qualcosa che passa

Anche se qualcosa meritava di essere scolpito sulla pietra, lo giuro

Ma ho sentito tante volte qualche vecchio riderne generosamente

Che cosa potresti mai fare di così buono, se non qualcosa per cui rechi valore

 

Tutto questo tempo, e guarda il fiume come scorre

E trova la tua benedizione, anche se devi vederla attraverso le lacrime

Tutto questo tempo che corre via sull’acqua

Se esiste qualche divinità non me ne sono mai preoccupato

Ma se aspettassero al varco puoi dire loro sorridendo

Che… hey! , non appartenevano al tuo mondo

E gli insegnanti ci dicevano, che le regole fanno ogni luogo del mondo

Ma bruciammo nella nostra tempra

E ora l’impero del sole ha ceduto il passo a grappoli di città mediocri

Di pregare le divinità per avere grazia nella vita

Ma onestamente eravamo troppo impegnati

A seguire al volo ogni buona canzone di sirena

E alla fine della cosiddetta fortuna potevamo credere

Solo a quella rubata, strappata, costruita con le nostre mani

Un miglio di fango più giù del battito della zanna denudata

 

Attraverso tutto questo tempo, il fiume scorre

Pulito nelle luci che cadono verso il buio

E riconosco questa vecchia canzone

Se ho avuto la mia strada, dalla china a quella successiva come in volo di falco

Mentre i pazzi come noi andavano in giro con le loro verità

E cadevano l’uno dopo l’altro o se ne andavano per conto loro bastando a loro stessi

Uno dopo l’altro, un passo dopo l’altro

Chissà a quale costa li ha portati il vecchio fiume

Chissà in quali maree si saranno ritrovati per caso a galleggiare

Quale fondale avranno toccato prima di riemergere

E quali altre storie riporteranno indietro

Seguendo a ritroso il fiume

Poiché loro non hanno mai creduto in un’unica direzione incontrovertibile

 





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