Cenere

di emily12_
(/viewuser.php?uid=660684)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


CAPITOLO 7


Clary era con loro da pochi giorni, e Jace non vedeva altri che lei.

Cosa aveva di tanto speciale quella ragazzina bassa e rossa?

Pochi minuti fa Sebastian li aveva visti uscire insieme e stava cercando in tutti i modi di non chiedersi dove fossero e quando si sarebbero degnati di tornare.

Era stanco di rimuginare sempre sulle stesse cose, ovviamente tristi e depresse.

Eppure lui era così, non poteva continuare a cercare di apparire diverso per qualcun altro.

Quel pensiero gli perforò la mente: vale veramente la pena di sopprimere se stessi per qualcun altro, soprattutto se questo qualcun altro sono tutte persone che ti odiano e disprezzano?

Gli venne quasi da ridere: certo che non ne vale la pena!

Era stato tutto inutile: gli veniva tanto facile essere il mostro che suo padre voleva e che tutti pensavano lui fosse, che tanto valeva accontentarli, no?

Jace non era interessato a lui: ebbene, se ne sarebbe fatto una ragione.

E Clary...

Alzò le sopracciglia ripensando alla ragazza che gli aveva detto il giorno prima che forse sarebbe riuscita a perdonarlo, ma aveva bisogno di tempo e che lui si desse da fare per meritarselo.

Tempo? A lei sembrava forse che ci fosse tempo da aspettare?

Ora capiva che aveva semplicemente trovato un modo carino per non perdonarlo mai.

E lui non si sarebbe certo dato da fare per una cosa così idiota!

Si sentiva ferito a morte, un dolore sotto al petto che gli impediva di respirare e gli faceva lacrimare gli occhi.

Il mondo avrebbe pagato per la sua sfrontatezza.

Ad un tratto sentì il desiderio di baciarla, e subito dopo di tirarle uno schiaffo per cancellare quell'insopportabile sorriso.

Si sciacquò il viso cercando di riprendere il controllo di sé.

Perché mai avrebbe dovuto baciare sua sorella? Tirarle un schiaffo, okay; anche due magari. Ma perché baciarla?

Perché è come se ti appartenesse, disse la vocina nella sua testa.

Siamo tornati!” esclamò Clary rientrando.

Eccola davanti a lui; Sebastian distolse lo sguardo dalle sue labbra picchiettando le dita sul tavolo.

I raggi rossi del sole si riflettevano sulle strade.

Presto non ci sarà bisogno di aspettare il tramonto per vedere il paesaggio tingersi di rosso.” pensò con un ghigno.




Ehi mondo! Questo è l'ultimo capitolo (vi prego non esultate troppo) e vi devo proprio salutare.

Ieri mi sono dovuta mangiare con Sebastian un intero barattolo di nutella nel tentativo di tirarmi su il morale...

Ci terrei davvero tanto a sapere cosa ne pensate di questa storia e se vi è in qualche modo piaciuta.

Ringrazio tutti quelli che l'hanno seguita! :)

Baci,

Emily





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2998953