Ritorno da te

di Lila_88
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Cap.3


Cerco di essere allegra, mentre rivesto Trunks dopo avergli fatto il bagnetto.

Ma le mie facce buffe non convincono totalmente il mio bambino, che mi guarda corrucciato.

Ha lo stesso cipiglio del padre.

Di nuovo, lo sapevo.

Non c’è ora che io non pensi a lui...

A come si è comportato, prima, dopo e durante il torneo.

Inoltre, a quanto pare, ha deciso di non fare rientro a casa.

E non so se devo essere sollevata o dispiacermi.

Appena Trunks è tornato, mi sono disperata.

Poi alla disperazione si è sostituita la rabbia.

Una rabbia tremenda nei suoi confronti.

Ma anche nei miei.

Per essermi disperata; dopo essersi comportato così male, non potevo addirittura sperare nel suo ritorno.

Non devo farlo, per il mio orgoglio.

Intanto che faccio queste riflessioni, Trunks è pronto per il riposino.

Allora lo prendo in braccio e lo porto al suo lettino.

Ma, mentre faccio tutto questo, mi sento osservata.

Sono chinata nel lettino, a sistemare la copertina al mio piccolo, quando sento uno spiraglio di freddo, rimango sorpresa.

Avevo lasciato uno spiraglio della portafinestra aperta, ma non c’è vento e quindi non può essersi aperta da sola.

Mi alzo e lo vedo.

E’ lì, davanti a me, in silenzio.

E sento la rabbia salirmi dentro a velocità inimmaginabili.

Non la passerà liscia.




**Volevo aggiungere una nota. Questi tre capitoli, mi sono serviti a mò di introduzione. Dal prossimo capitolo, la narrazione avverrà in terza persona e al passato. Ma non mancheranno i pensieri dei vari personaggi. **
**Lu88**







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